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Piano degli spostamenti casa-lavoro 2024 di Area Science Park
Il Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) di Area Science Park rappresenta uno strumento strategico per osservare e gestire un fenomeno importante che incide sia sulla congestione del traffico di Trieste, sia sulla qualità della vita di tutti coloro che operano nel Parco scientifico e Tecnologico. Il Parco registra, infatti, un flusso giornaliero complessivo di circa 1.600 presenze e conta oltre 2.000 persone impiegate nelle sedi di aziende, enti e istituti di ricerca a Padriciano e Basovizza. L’edizione 2024 aggiorna i dati su distanze ed emissioni relativi ai dipendenti dell’Ente nazionale di ricerca Area Science Park, oltre a descrivere la propensione al cambiamento nella modalità di spostamento casa-lavoro. Approfondisce, inoltre, le iniziative avviate per promuovere la mobilità condivisa, elettrica, ciclabile e il trasporto pubblico locale a beneficio di tutto il Parco e dei suoi insediati. L’attuazione del Piano e le misure proposte sono oggetto di monitoraggio annuale per verificarne l’efficacia, affrontare eventuali criticità e formulare nuove proposte. Il documento, infine, è oggetto di confronto con il Comune, Trieste Trasporti, la Regione Friuli Venezia Giulia, le imprese e gli enti di ricerca dei campus, con l’obiettivo di armonizzare le iniziative e sviluppare progetti integrati e condivisi. Il PSCL di Area Science Park 2024 è stato redatto da Fabio Morea (Mobility Manager), Massimiliano Spadaro e Marco Slavich.
Report “La mobilità della conoscenza 2024”
“La mobilità della conoscenza” è il report annuale realizzato da Area Science Park che analizza i flussi di mobilità di studenti, ricercatori e docenti da e verso il Friuli Venezia Giulia, con particolare attenzione alle 17 istituzioni partner del Sistema Scientifico e dell’Innovazione regionale (SiS FVG). L’indagine (dati riferiti all’anno accademico 2022/23) evidenzia un trend positivo nella ripresa post-pandemia, con un incremento degli studenti stranieri iscritti (7% del totale) e un miglioramento della mobilità incoming e outgoing sia per studenti che per ricercatori. Il numero di ricercatori stranieri presso gli enti del SiS FVG ha raggiunto 804 unità, il valore più alto degli ultimi quattro anni, pur rimanendo sotto i livelli pre-pandemia. Il report fornisce un quadro dettagliato sulle discipline di studio, la distribuzione di genere e i principali Paesi di origine e destinazione, contribuendo a delineare il ruolo strategico del Friuli Venezia Giulia come polo di attrazione per talenti e competenze internazionali.
IN-PLAN: Linee Guida per un Piano di gestione dati
Il progetto #LifeINPLAN ha sviluppato la Metodologia IN-PLAN, uno strumento di supporto agli enti locali per favorire la pianificazione territoriale integrata, che fornisce indicazioni per una migliore gestione e condivisione dei dati. La raccolta e la gestione dei dati costituiscono, infatti, una fase fondamentale del processo di pianificazione, importante per garantire coerenza e per semplificare la successiva fase di monitoraggio continuo delle misure previste. A seguito dei lavori avviati con le città “faro” italiane del progetto (Narni, Padova e Prato) e sulla base delle esigenze espresse da questi Comuni, Area Science Park ha redatto delle Linee Guida per la redazione di un Piano di gestione dei dati, fornendo alcune indicazioni metodologiche da adattare alle specifiche situazioni e peculiarità. Se sei interessato a ricevere altre notizie, iscriviti alla newsletter o segui #LifeINPLAN sui canali social! Se vuoi diventare un Comune pilota e ricevere supporto per l’applicazione della IN-PLAN Practice, contatta gli esperti di Area Science Park
Report Osservatorio delle filiere marittime FVG – Dicembre 2024
Il report dell’Osservatorio delle filiere marittime FVG – Innovazione, sostenibilità e competenze offre una panoramica dettagliata sull’industria marittima del Friuli Venezia Giulia, un settore strategico che rappresenta il 15% dell’economia regionale, occupa oltre 10.000 lavoratori e svolge un ruolo chiave nell’export. Attraverso la catalogazione di circa 1.350 imprese e l’analisi delle loro filiere produttive, emerge il posizionamento del settore marittimo regionale nel contesto italiano, europeo e internazionale. Il documento evidenzia le dinamiche di crescita, l’attenzione all’innovazione e alla sostenibilità, e la resilienza del comparto, anche durante la crisi pandemica. A supporto di questo studio, sono stati utilizzati i dati della piattaforma M.IND (Maritime Industry di mareFVG), della piattaforma Innovation intelligence FVG di Area Science Park e dalle banche dati di ModeFinance.  Oltre a un’analisi dei dati economici e delle dinamiche del settore, arricchita da indicatori costruiti ad hoc, il report include 9 casi aziendali rappresentativi. Attraverso le testimonianze di imprese come DeWave Group, Groupe Beneteau Italia, Goriziane Group, Cartubi, Marine Engineering Services, NavalProgetti, Alping Italia, Marina Monfalcone e Azienda operante nella fornitura navale, vengono esplorati temi quali i processi di digitalizzazione, le prime applicazioni di intelligenza artificiale, le competenze e qualifiche professionali del futuro, e le sfide legate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Curato da Maritime Technology Cluster FVG – mareFVG, grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con i partner scientifici Area Science Park (Enrico Longato, referente Innovation Intelligence FVG) e Università di Trieste (Guido Bortoluzzi e Leyla Vesnic del DEAMS), il documento rappresenta un riferimento fondamentale per orientare politiche industriali e strategie formative nel medio-lungo periodo.
Report Osservatorio FVG Digitale 2024: strategie di business nell’era dell’AI
Il report “Strategie di business nell’era dell’AI: come le imprese IT affrontano e cambiano il mercato” offre una panoramica dettagliata sull’evoluzione del comparto ICT in Friuli Venezia Giulia. Realizzato da DITEDI in collaborazione con Università di Udine e Trieste e Area Science Park, il report analizza l’impatto delle tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI) sulle strategie aziendali e sulle dinamiche economiche del settore regionale. Il documento evidenzia la crescita continua delle imprese ICT sul territorio (+2,4% dal 2022), con una prevalenza di società di capitali, e la presenza di molte startup innovative orientate allo sviluppo software, che rappresentano il 52% delle startup regionali. Emergono nuovi modelli di business e strategie di mercato, tra cui la personalizzazione di soluzioni basate su AI e l’approccio collaborativo tra imprese, spesso organizzate in reti ecosistemiche per valorizzare competenze complementari. Accanto a un’analisi dei dati economici e delle dinamiche di crescita del settore, con approfondimenti anche sul merito creditizio (rating), il report presenta 12 casi aziendali significativi che illustrano come le imprese regionali stiano integrando l’AI per sviluppare prodotti, ottimizzare processi e ampliare i propri mercati (aziende rappresentate: AI4IV, Aindo, Datamantix, Datamind, evoseed, eXact lab, Eye-Tech, Infostar, Motion Analytica, NT Nuove Tecnologie, Visiofy e Visup). Infine, il documento evidenzia la necessità di promuovere una maggiore consapevolezza e cultura digitale, per sfruttare appieno le opportunità offerte da questa trasformazione tecnologica. Il report è realizzato da DITEDI, ente gestore del Cluster ICT delle Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con i partner scientifici Area Science Park (Enrico Longato, referente Innovation Intelligence FVG), Università degli Studi di Trieste (Guido Bortoluzzi e Lorenzo Porta) e Università degli Studi di Udine (Maria Chiarvesio e Martina Tomasetig) e con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Report Osservatorio Metalmeccanica FVG – Novembre 2024
Il report del secondo semestre dell’Osservatorio della Metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia, ideato e coordinato dal Cluster della Metalmeccanica regionale COMET, offre una panoramica approfondita del settore metalmeccanico in Friuli Venezia Giulia, che rappresenta il 46% della manifattura regionale, con una forte specializzazione elettro-meccanica. Include dati aggiornati al novembre 2024, evidenziando resilienza, tendenze di diversificazione geografica e settoriale, e una spiccata vocazione internazionale (41% delle imprese orientate all’export). Le sfide da affrontare per le aziende della regione sembrano essere quelle di una riduzione della dipendenza da mercati tradizionali, come quello tedesco, per cogliere nuove opportunità in aree a maggiore crescita grazie a competenze tecniche di nicchia e a produzioni di alta qualità e alla presenza in settori regolamentati (aerospaziale, medicale, difesa). Nel report sono analizzate le performance economiche (+22,5% del fatturato 2023) e le strategie aziendali adottate per affrontare mercati globali complessi e dinamici. La diversificazione dei mercati di sbocco e di approvvigionamento e l’integrazione di tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, sono individuate come leve cruciali per la competitività futura. Il documento si chiude una ricca sezione dedicata alle esperienze di diversificazione di imprese regionali innovative e di successo, tra cui Airworks, Alfatech, Carniaflex, Eurolls, FCF Fontanafredda Cold Forging, Meccanica Hi-Tech, Pelfa Group, PMP Industries, Premek Hi Tech, SIOM. Il report è realizzato in collaborazione con Area Science Park (Enrico Longato, Ufficio Valorizzazione della ricerca), Intesa Sanpaolo (Anna Maria Moressa, Research Department – Regional Research Intesa Sanpaolo), Università degli Studi di Trieste (Guido Bortoluzzi e Leyla Vesnic) e Università degli Studi di Udine (Maria Chiarvesio) e con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
IN-PLAN Practice: supporto ai Comuni per piani integrati net-zero
Nell’ambito del progetto europeo #LifeINPLAN è stata pubblicata la IN-PLAN Practice, un documento di supporto realizzato per assistere i governi locali e regionali nell’implementazione efficace dei rispettivi piani territoriali che integrano gli aspetti energetici, climatici e della mobilità. La IN-PLAN Practice indica: gli aspetti chiave e i passaggi fondamentali da considerare durante il processo di pianificazione territoriale integrata; gli stakeholder da coinvolgere, sia a livello organizzativo che contenutistico; esempi utili di buone pratiche. Il documento fornisce le linee guida su come coinvolgere gli attori chiave a livello locale e regionale durante l’intero processo di pianificazione, dalla fase iniziale all’attuazione fino al monitoraggio, promuovendo il coinvolgimento degli stakeholder e il concetto di governance partecipativa. Se sei interessato a ricevere altre notizie, iscriviti alla newsletter o segui #LifeINPLAN sui canali social! Se vuoi diventare un Comune pilota e ricevere supporto per l’applicazione della IN-PLAN Practice, contatta gli esperti di Area Science Park
LA METALMECCANICA FVG CAMBIA: diversificazioni geografiche e settoriali
Il primo semestre 2024 evidenzia una flessione della metalmeccanica friulana rispetto al 2023: è iniziata una fase di riposizionamento sui mercati, caratterizzata da incertezze e dubbi. Il 70% delle imprese prevede un fatturato 2024 non superiore a quello del 2023, segnalando una brusca frenata dopo la crescita post-Covid. Questa situazione è principalmente dovuta al raffreddamento dell’export verso la Germania e il nord Europa, non compensato dalla crescita in altre aree. Le PMI metalmeccaniche friulane si trovano a dover espandere i mercati di sbocco e dotarsi di nuovi strumenti commerciali, reinventandosi per cogliere le opportunità delle ridefinizioni delle filiere mondiali. È quanto emerge dal  Report Flash del primo semestre 2024 dell’Osservatorio della Metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia, ideato e coordinato dal Cluster della Metalmeccanica regionale COMET in collaborazione con Area Science Park, Direzione Studi di Intesa Sanpaolo, Università degli Studi di Trieste e Università degli Studi di Udine. Lo studio traccia un’analisi quantitativa e qualitativa delle condizioni del comparto produttivo e ne restituisce una fotografia dettagliata, evidenziando le sfide e le opportunità che il settore si trova ad affrontare. Alla realizzazione del report ha collaborato Enrico Longato dell’Ufficio Valorizzazione della ricerca di Area Science Park.
GOVERNARE L’INCERTEZZA: presente e futuro della Metalmeccanica FVG
Innovazione, sostenibilità ambientale ed efficientamento produttivo sono i fattori che hanno determinano la crescita delle imprese del comparto metalmeccanico del Friuli Venezia Giulia. Non solo: le imprese del territorio registrano aumenti di fatturato superiori rispetto al dato nazionale così come al resto del settore manifatturiero regionale, ma l’incognita della attuale condizione economica e politica rappresenta un freno sulle strategie di sviluppo. È quanto emerge dalla presentazione dei dati dell’Osservatorio della Metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia, presentato il 28 novembre 2023 nella sala “Bruno de Finetti”, del Dipartimento DEAMS dell’Università degli Studi di Trieste. Giunto alla sua terza edizione, il report ideato e coordinato dal Cluster della Metalmeccanica regionale COMET, riunisce le banche dati di Innovation Intelligence FVG, strumento sviluppato da Area Science Park che sintetizza in un’unica piattaforma le numerose fonti di dati che misurano i diversi indicatori del sistema economico regionale, della Direzione Studi di Intesa Sanpaolo, di Università degli Studi di Trieste e Università degli Studi di Udine. Lo studio sinergico a cui contribuiscono i prestigiosi attori del panorama regionale, mettendo a disposizione il proprio know-how, traccia un’analisi quantitativa e qualitativa delle condizioni del comparto produttivo e ne restituisce non solo un’immagine attuale nitida, ma anche una proiezione dei possibili percorsi di sviluppo futuro.
Vivere il futuro: una sfida per i territori
Come saranno le città del futuro? In cosa saranno diverse da quelle che conosciamo oggi? Dalle sfide ambientali a quelle educative, da quelle tecnologiche a quelle costruttive a quelle sociali legate al rapporto con gli abitanti e gli stakeholder, sono molteplici gli ambiti da considerare per pianificare i migliori scenari futuri per lo sviluppo del territorio. Il report riporta gli spunti emersi durante il Workshop ““Vivere il futuro: una sfida per i territori” organizzato da Area Science Park e in collaborazione con il progetto IN-PLAN, co-finanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del Simposio Geoadriatico. Nel report vengono riportate le esperienze di diverse città europee, da Vienna a Zagabria, da Padova a Bilbao, senza dimenticare il ruolo delle grandi infrastrutture logistiche per lo sviluppo del territorio, come il caso del porto di Trieste.  
Spatial Planning: the crucial element for sustainable and resilient local development
La pianificazione territoriale è la chiave per uno sviluppo locale sostenibile e resiliente. Nell’ambito del progetto europeo IN-PLAN, è stato pubblicato il primo Policy Brief nel quale vengono presentati i sei passi concreti che le autorità regionali e locali dovrebbero affrontare per integrare misure relative a energia, clima e mobilità nella pianificazione territoriale. Nel piano vengono inoltre delineate le 5 fasi per la pianificazione integrata sviluppate nella metodologia IN-PLAN, che si pone l’obiettivo di facilitare un’efficace implementazione di piani energetici, climatici e territoriali sostenibili. Se sei interessato a ricevere notizie iscriviti alla newsletter del progetto IN-PLAN o segui #LifeINPLAN sui canali social!
La mobilità della conoscenza 2023
La “Mobilità della Conoscenza” è l’indagine annuale realizzata da Area Science Park che dal 2005 raccoglie i principali dati su studenti, ricercatori e docenti delle 17 istituzioni di ricerca partner del Sistema Scientifico e dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia  – SiS FVG. L’indagine rileva il numero di ricercatori e studenti stranieri presenti presso gli istituti di ricerca, università e conservatori partner del network, i flussi di mobilità incoming e outgoing, le differenze di genere, gli interessi di studio e i paesi di origine. L’edizione 2023 fa riferimento all’anno accademico 2021/2022 per gli studenti e all’anno 2022 per ricercatori e docenti. A distanza di due anni dall’inizio della pandemia si iniziano finalmente a vedere i primi segnali di ripresa, in particolare per quanto riguarda la mobilità incoming sia degli studenti che dei ricercatori e docenti, così come è ripresa la mobilità outgoing degli studenti iscritti presso le Università e i Conservatori della regione. L’indagine è stata realizzata da Anna Comini, Ufficio Valorizzazione della Ricerca, Area Science Park Per maggiori informazioni: sisfvg@areasciencepark.it