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Tutte le notizie da Area Science Park
05.03.2025
Riciclo dell’Ittrio dai rifiuti elettronici: un’opportunità per l’industria farmaceutica
Una soluzione innovativa per il recupero e il riutilizzo dai rifiuti elettronici dell’ittrio, elemento chimico raro e critico, arriva da una ricerca di Area Science Park e Università di Udine, presentata alla conferenza “IRTC25” a Lubiana. Lo studio, condotto da Marinella Favot, Roberta Curiazi e Antonio Massarutto, dimostra come l’Ittrio triflato (Y(OTf)₃), un catalizzatore ampiamente utilizzato nell’industria farmaceutica, possa essere prodotto in modo economico ed ecologico a partire da materiali di scarto.
L’ittrio e i suoi composti svolgono un ruolo cruciale in numerosi processi chimici e tecnologici nel settore farmaceutico. Questo elemento è utilizzato come catalizzatore in reazioni chiave per la sintesi di intermedi farmaceutici, come l’idrolisi, la condensazione e le reazioni di ossidazione e riduzione. Grazie alla sua elevata efficienza, l’ittrio triflato in particolare permette di ridurre i tempi di reazione e di migliorare la resa dei processi chimici, rendendolo indispensabile per la produzione di molecole complesse alla base di molti farmaci.
Oltre al suo impiego come catalizzatore, l’ittrio trova applicazione in tecnologie avanzate come i laser a stato solido, utilizzati in dispositivi medici per chirurgia e diagnostica (laser YAG – Yttrium Aluminium Garnet), in tecniche di imaging medico (tra cui la tomografia a emissione di positroni – PET) e in materiali biocompatibili utilizzati in dispositivi medici. Inoltre, l’ittrio è impiegato nella produzione di ceramiche, schermi video LCD (Liquid Crystal Display) e al plasma, tubi a raggi catodici (CRT), catalizzatori per autoveicoli, lampade fluorescenti, magneti permanenti, leghe metalliche per batterie nonché nelle fuel cells ed elettrolizzatori (tecnologie chiave dell’idrogeno verde) principalmente come ossido di ittrio stabilizzato con zirconia (YSZ).
Riciclo dell’ittrio dai rifiuti elettronici: una soluzione sostenibile
La ricerca presentata alla conferenza “IRTC25” si concentra sul recupero dell’ossido di ittrio presente in piccole quantità nei rifiuti elettronici, trasformandolo in ittrio triflato attraverso un processo in tre fasi: sintesi del catalizzatore, filtrazione e rimozione dell’acqua. Il prodotto finale, sebbene non purificato al 100%, si è dimostrato efficace ed economicamente sostenibile rispetto all’acquisto di ittrio triflato puro sul mercato.
“Il processo di riciclo non solo riduce la dipendenza dalle materie prime vergini, ma rappresenta anche una soluzione vantaggiosa dal punto di vista economico – spiega Marinella Favot di Area Science Park –. Infatti, il recupero dell’ittrio dai rifiuti elettronici è più conveniente rispetto ai tradizionali metodi di smaltimento, soprattutto quando il prezzo del materiale recuperato supera i costi di raccolta e trattamento”.
Questa ricerca è stata seleziona per un pitch al “Talent meets Industry” di Apple e Mckinsey e rappresenta un passo importante verso un’economia circolare più sostenibile, riducendo l’impatto ambientale e sociale legato all’estrazione di terre rare e migliorando la resilienza delle catene di approvvigionamento. Tuttavia, rimangono alcune sfide da affrontare, come la volatilità dei prezzi dei materiali puri e la necessità di sviluppare infrastrutture per il trattamento dei rifiuti elettronici in Europa. In un contesto globale in cui la domanda di materiali critici come l’ittrio è in costante aumento, il riciclo dei rifiuti elettronici si conferma come una strategia chiave per garantire un futuro più sostenibile e ridurre l’impatto ambientale, anche nella produzione farmaceutica.
Servizi per l'Innovazione
27.02.2025
Area Science Park: un impegno concreto per la sostenibilità
Il sistema economico e sociale attuale è chiamato ad affrontare sfide complesse e senza precedenti, tra cui il cambiamento climatico, la transizione energetica, la tutela delle risorse naturali e degli ecosistemi, oltre alla necessità di ridurre le disuguaglianze sociali.
Per affrontare queste sfide Area Science Park, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU e della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, sta indirizzando le proprie linee strategiche a medio e lungo termine verso la sostenibilità, sia dal punto di vista ambientale che sociale.
A testimonianza di questo impegno, l’Ente ha redatto il suo primo Piano di Sostenibilità, un documento strategico che guida le azioni di Area Science Park con l’obiettivo di consolidare il suo ruolo tra gli enti di ricerca nazionali più attivi nel campo della sostenibilità. La sostenibilità non è solo una responsabilità, ma una leva fondamentale per garantire competitività, resilienza e innovazione, sia per il parco scientifico e tecnologico, sia per le attività di ricerca svolte dall’Ente.
I principali e ambiziosi obiettivi a lungo termine che Area Science Park si prefigge e che sono previsti nel Piano di Sostenibilità sono:
contribuire alle sfide globali della sostenibilità attraverso le proprie infrastrutture e attività di ricerca
trasformare il parco scientifico in un modello di riferimento dal punto di vista ambientale
mantenere i più elevati standard di formazione, istruzione, sicurezza e benessere per il personale
collaborare con istituzioni, imprese e comunità locale per perseguire obiettivi di sostenibilità condivisi e promuovere uno sviluppo responsabile e inclusivo
Scopri le azioni previste nel Piano di Sostenibilità di Area Science Park QUI
Istituzionale
sostenibilità
25.02.2025
Sei borse di studio per la diagnosi delle malattie rare grazie all’IA
Area Science Park apre un bando per l’assegnazione di sei borse di studio rivolte a studenti universitari impegnati nella tesi magistrale nell’ambito del progetto “Supporto alla diagnosi di malattie rare tramite l’intelligenza artificiale”. Il progetto mira a sviluppare strumenti innovativi per l’identificazione precoce delle patologie rare attraverso l’analisi automatizzata dei dati clinici.
Le borse di studio, della durata di sei mesi e rinnovabili per un ulteriore semestre, verranno erogate a sostegno della formazione di studenti universitari durante lo svolgimento della tesi magistrale, in uno dei seguenti ambiti tematici:
Modellizzazione multimodale con IA, per distinguere le condizioni normali da quelle patologiche attraverso algoritmi avanzati.
Gestione e anonimizzazione di database clinici (Electronic Health Records – EHR), con focus sull’interoperabilità e la sicurezza dei dati.
Sviluppo di un ecosistema digitale per la ricerca sui dati clinici, integrato con il datacenter ORFEO.
I vincitori svolgeranno l’attività di ricerca presso il Laboratorio di Data Engineering (LADE) di Area Science Park e avranno la possibilità di accedere a un ecosistema tecnologico avanzato, tra cui la piattaforma di calcolo Orfeo.
Per partecipare, gli studenti devono essere iscritti a un corso di laurea magistrale in ambiti affini e inviare la candidatura via PEC entro le ore 23:59 del 16 marzo 2025. La selezione avverrà tramite la valutazione dei titoli e un colloquio.
Maggiori dettagli e il bando completo sono disponibili qui.
Infrastrutture tecnologiche
24.02.2025
Visita in Area dell’Ambasciatore di Francia in Italia
Trieste è una “città di scienza, ricerca e innovazione”. Sono le parole di Martin Briens, Ambasciatore di Francia in Italia, che, la scorsa settimana, ha visitato Area Science Park e il laboratorio di luce Elettra Sincrotrone.
L’Ambasciatore e la sua delegazione, composta da Rachel Caruhel, Vice Console Generale, Pauline Le Louargant, Consigliere politico, e Capucine Louis, Esperta in economia aziendale, è stata accompagnata in Area da Riccardo Illy, Console Onorario di Francia a Trieste.
Ad accogliere la delegazione la Presidente di Area Science Park Caterina Petrillo, il Direttore Generale Anna Sirica e il Direttore della Struttura Ricerca e Innovazione Salvatore La Rosa.
La prima parte dell’incontro è stata dedicata alla presentazione dell’Ente e delle attività strategiche, con un focus su Intelligenza Artificiale e Scienze della vita; mentre nella seconda parte, l’ambasciatore Briens ha avuto modo di conoscere e dialogare con rappresentanti di Aindo, startup innovativa che utilizza l’AI per generare dati sintetici, partendo da quelli reali.
A seguire la delegazione francese ha, poi, visitato il laboratorio di luce Elettra Sincrotrone presso il campus di Basovizza.
Istituzionale
12.02.2025
Premio letterario Mondofuturo: aperto il bando della II edizione
Sulla scia dell’interesse e del successo suscitato dalla I edizione, l’ente nazionale di ricerca Area Science Park e il Centro Ricerche e Sperimentazioni Cinematografiche e Audiovisive La Cappella Underground, organizzatore del Trieste Science+ Fiction Festival, lanciano la II edizione del Premio letterario Mondofuturo, riconoscimento per il miglior libro di fantascienza originale e non tradotto, pubblicato in Italia nel corso del 2024.
Il concorso vuole esplorare nuovi percorsi e modi per favorire la crescita culturale e l’interesse nei confronti della scienza e della letteratura, utilizzando la fantascienza come veicolo per catalizzare l’attenzione. In fondo, scienza e fantascienza hanno numerosi punti di convergenza; come ci ricorda anche il celebre scrittore Philip K. Dick quando dice che “La fantascienza è un genere […] adatto a chi vuole porre domande scomode”; lo stesso si potrebbe dire per la scienza che in molti casi prende spunto da domande, non sempre ovvie o scontate.
Al Premio letterario Mondofuturo possono partecipare singoli autori e/o case editrici, candidando massimo due opere (romanzi/racconti o raccolta di racconti) a tema fantascienza o riconducibili al tema, anche se non appartenenti a una specifica collana. È possibile candidare le opere entro e non oltre il 1° aprile 2025. A scegliere i tre finalisti tra quelli candidati sarà una Giuria di Esperti/e composta da giornalisti, scrittori e docenti universitari; a decretare il vincitore, invece, una Giuria di Scienziati/e che premierà l’opera che meglio esprime una visione scientifica, tecnologica e sociale. La cerimonia di assegnazione del Premio e la presentazione dei tre libri finalisti sarà ospitata nel corso del Trieste Science Plus Fiction Festival, in programma nel capoluogo giuliano dal 28 ottobre al 2 novembre 2025. Al seguente link è disponibile il regolamento e i moduli per partecipare: PREMIO LETTERARIO MONDOFUTURO – II EDIZIONE.
“Lo scorso anno abbiamo lanciato il Premio con l’idea di esplorare nuovi percorsi per raccontare la ricerca scientifica. L’interesse e la curiosità che l’iniziativa ha suscitato, anche tra i più giovani, ci ha confermato che la contaminazione tra scienza, letteratura e fantascienza è un terreno di esplorazione che affascina tutti, compresi i nostri giovani ricercatori che si sono messi alla prova nel ruolo di giurati” ha commentato la Presidente di Area Science Park, Caterina Petrillo che ha, inoltre, aggiunto “Per l’edizione 2025, la comunità scientifica assumerà un ruolo ancora più centrale: saranno, infatti, ricercatori che lavorano in Area assieme a un gruppo di scienziati di fama internazionale a scegliere il vincitore tra i tre finalisti. Una bella novità per questa edizione”.
Ma non è la sola novità, Area Science Park e La Cappella Underground stanno, infatti, valutando di coinvolgere nell’iniziativa anche ragazzi e ragazze delle scuole superiori.
“Con l’edizione 2024 del Trieste Science Plus Fiction Festival ci siamo tuffati con convinzione nel mondo della letteratura fantascientifica, riscontrando un apprezzamento sincero da parte del pubblico e degli addetti ai lavori”, ha dichiarato Chiara Barbo, Presidente de La Cappella Underground.” L’obiettivo di quest’anno sarà proprio quello di provare ad allargare ulteriormente il pubblico, coinvolgendo le scuole, i ragazzi e le ragazze con attività a loro dedicate, e provando in questo modo a rafforzare il legame tra la un pubblico sempre più trasversale, la scienza e la fantascienza. Per la nostra associazione, la collaborazione con Area Science Park sarà ancora una volta essenziale per trovare nuove formule per fare divulgazione scientifica ed esplorare il rapporto tra scienza e fantascienza”.
Istituzionale
11.02.2025
Passione, curiosità, amore per la scoperta: #Scegli STEM
Una scelta per passione, per realizzare un sogno. Una scelta che è una sfida, per poter capire come funziona il mondo e l’universo, per comprendere misteri non risolti.
Sono le testimonianze di alcune giovani ricercatrici italiane in occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza che conclude la Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM). Le esperienze sono state raccolte e lanciate oggi in un video del Ministero dell’Università e della Ricerca con la collaborazione degli Enti di Ricerca italiani: Area Science Park; Agenzia spaziale italiana (ASI); Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); Istituto nazionale di astrofisica (INAF); Einstein Telescope (ET); Istituto nazionale di ricerca metrologica (INRiM); Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN); Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV); Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (OGS).
Le testimonianze delle ricercatrici vogliono essere anche un appello a tutte le studentesse perché valutino di scegliere le discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM). Un incoraggiamento a seguire le proprie passioni, inclinazioni e abilità con coraggio e determinazione: #ScegliSTEM.
#ScegliSTEM è l’hashtag della campagna social promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca insieme agli Enti di Ricerca e alle Università con l’obiettivo di sensibilizzare e stimolare l’interesse e la scelta delle studentesse e degli studenti per queste discipline.
Guarda il video
Istituzionale
06.02.2025
STEM e parità di genere: Area valorizza il talento femminile
In occasione della II Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM), in programma dal 4 all’11 febbraio 2025, il ruolo fondamentale delle donne nella ricerca e nell’innovazione è un tema cruciale, al quale da sempre Area Science Park presta particolare attenzione.
Nel nostro Ente di Ricerca, il 57% dei dipendenti sono donne, con una presenza femminile del 54,8% tra i profili di ricercatori e tecnologi. Nelle posizioni apicali e di responsabilità dell’Ente le donne giocano un ruolo di primo piano: la Presidenza e la Direzione Generale sono ricoperte da figure femminili, mentre il 62,5% dei Responsabili di Ufficio sono donne.
Il Parco Scientifico di Area Science Park conta 2.800 addetti, di cui il 37% donne. Tre quarti del personale del parco scientifico possiede una laurea o un titolo di dottorato.
Tutti quelli menzionati sono dati significativi in un settore scientifico che è ancora a prevalenza maschile e testimoniano l’impegno di Area Science Park nel favorire la parità di genere e promuovere percorsi di crescita e leadership al femminile nelle discipline STEM.
Attraverso collaborazioni con istituzioni universitarie, aziende e centri di ricerca, Area sostiene l’accesso delle giovani donne alle carriere scientifiche, contribuendo a costruire un futuro più equo e innovativo. La Settimana STEM 2025 rappresenta un’ulteriore occasione per rafforzare questo impegno e ispirare nuove generazioni di scienziate, ingegnere e tecnologhe.
Come già nelle edizioni precedenti, Area aderisce insieme a molti Enti di ricerca nazionali alla campagna di Comunicazione del MUR sulla Settimana STEM e la ‘Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza’.
Istituzionale
05.02.2025
Console Generale di Romania a Trieste visita Area
Adina Lovin, Console Generale della Repubblica di Romania a Trieste, ha visitato Area Science Park per conoscere meglio la realtà scientifiche del territorio e poter individuare e promuovere nuove modalità di collaborazione.
Accompagnata da Sabrina Strolego, Console onoraria d’Austria a Trieste, Adina Lovin è stata accolta dalla Presidente dell’Ente nazionale di ricerca Caterina Petrillo, che ha illustrato le principali attività su cui si sta concentrando Area Science Park: dallo sviluppo delle infrastrutture di ricerca e tecnologiche all’investimento nel settore dell’idrogeno.
Parte dell’incontro è stato dedicato all’iniziative dell’Ente a supporto delle imprese, sia nell’ambito della trasformazione digitale che in quello connesso alla generazione di nuove imprese nell’ambito deep tech.
A seguire la Console Generale di Romania ha visitato il laboratorio di luce Elettra Sincrotrone e incontrato alcuni scienziati rumeni che operano nei campus di Area Science Park.
Nel corso della visita, Adina Lovin ha manifestato la sua disponibilità a sostenere e promuovere progetti di scambio scientifico e collaborazione tra i due Paesi.
Istituzionale
30.01.2025
Picosats premiata come “PMI Innovativa dell’Anno” da InnovUp
Picosats, azienda specializzata in telecomunicazioni satellitari, ha vinto la prima edizione del Premio PMI Innovativa InnovUp, riconoscimento nazionale organizzato da InnovUp in collaborazione con InValue per dare visibilità alle imprese innovative italiane e alle attività dei parchi scientifici e tecnologici nei territori.
Picosats ha battuto le altre finaliste (Aortic Lab, Sigma Ingegneria, Optoelettronica Italia e Faba) grazie alle sue tecnologie avanzate, tra cui i transponder e le antenne RADIOSAT e BEAMSAT, per applicazioni spaziali dedicate ai piccoli satelliti. L’azienda collabora con ESA e ASI e ha recentemente validato con successo la sua tecnologia nello spazio con SpaceX.
“Dopo il riconoscimento a livello regionale del Friuli Venezia Giulia, il premio di InnovUp a livello nazionale arriva come una bellissima sorpresa che ci onora, soprattutto per la levatura delle altre finaliste, PMI innovative che operano in maniera eccezionale – commenta Anna Gregorio, Founder e Presidente di Picosats -. Quando mi chiedono qual è il valore di PICOSATS, sembra ovvio ma la risposta è il team! Lavorare con ragazzi e ragazze, giovanissimi, è ogni giorno più bello. Gestire persone così intelligenti può essere molto complesso, e allora sono orgogliosa che questo sia il risultato più importante di Mario Fragiacomo, co-fondatore di PICOSATS, e mio che abbiamo costruito e dato un solido lavoro a tutti loro. A questo ovviamente si aggiunga la tecnologia, che per lavorare sempre all’avanguardia nel settore Spazio, è estremamente costosa. E per raggiungere tutto questo, ringrazio i fondi di investimento, Liftt, Progress Tech Transfer e Galaxia, e tutti i nostri soci, che hanno creduto e credono in noi. Voglio aggiungere i miei ringraziamenti all’Università degli Studi di Trieste, che 10 anni fa mi ha convinto a iniziare PICOSATS, Area Science Park e il Polo Tecnologico Alto Adriatico, perché i parchi scientifici e tecnologici possono dare tantissimo e dobbiamo anche noi esserne parte attiva”.
Dai nostri campus
29.01.2025
Inaugurata la nuova reception del Campus di Basovizza di Area
È stata inaugurata oggi la nuova reception condivisa di Area Science Park ed Elettra Sincrotrone Trieste, presso l’Edificio T1 del Campus di Basovizza. Questo nuovo spazio, che copre una superficie di circa 250 mq, rappresenta un punto di accesso unico al Campus, operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ed è progettato per offrire servizi di accoglienza moderni e funzionali.
La nuova struttura offre diverse aree pensate per le esigenze di chi vive e lavora nel Campus: una sala multifunzione, un accogliente salottino d’attesa per i visitatori e (prossimamente) uno sportello bancomat. La nuova reception risponde ad esigenze multiple: centralizzare il servizio di sorveglianza per il campus, gestire i varchi di accesso grazie a tornelli automatici, offrire spazi funzionali come sala multiuso, zona d’attesa, servizi igienici.
Tra gli interventi principali figurano la realizzazione di un nuovo ponte di collegamento in struttura mista acciaio e vetro, una passerella pedonale metallica, il miglioramento della viabilità, nuovi posti auto dedicati.
Il progetto non si è limitato alla realizzazione di questa accogliente reception, ma ha anche comportato una ristrutturazione significativa del piano terra dell’edificio T1 per offrire un ambiente moderno, funzionale e accogliente.
Istituzionale
16.01.2025
Vice-Ambasciatore australiano a Roma visita Area
L’infrastruttura di ricerca per lo studio di patogeni e i progetti sull’idrogeno verde sono stati i temi al centro della visita in Area Science Park del Vice-Ambasciatore australiano a Roma Siddhartha Chakrabarti.
Accompagnato da Marco Lazzarino, addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Canberra, Siddhartha Chakrabarti è stato accolto in Area Science Park dal Direttore della Struttura Ricerca e Innovazione Salvatore La Rosa che ha presentato l’Ente e le principali attività strategiche.
A seguire Alberto Soraci ha illustrato i progetti legati all’idrogeno (Nahv, I-CAMPUS-H2 e H2SmartLab) e Stefano Cozzini ha presentato “Pathogen Readiness Platform for CERIC-ERIC Upgrade” PRP@Ceric, infrastruttura di ricerca finanziata dal MUR nell’ambito del PNRR e coordinata da Area Science Park in partenariato con il CNR (Istituto Officina dei Materiali e Istituto di Cristallografia), l’Università di Salerno, l’Università di Napoli e l’Università del Salento.
Il Vice-Ambasciatore Siddhartha Chakrabarti ha inoltre avuto l’occasione di visitare l’ICGEB, il CNR-IOM e il laboratorio di luce Elettra Sincrotrone.
Istituzionale
10.01.2025
Al via il Master in Economia e Scienza del Caffè Ernesto Illy
È arrivata alla sua 14a edizione il Master in Economia e Scienza del Caffè della La Fondazione Ernesto Illy, realizzato in collaborazione con illycaffè, l’Università degli Studi di Trieste, l’Università degli Studi di Udine, la SISSA e Area Science Park. Il Master è rivolto a giovani laureati in economia, ingegneria e scienze agrarie, offrendo una formazione completa sugli aspetti biologici, agronomici, tecnologici ed economici del caffè, dalla pianta al prodotto finale. Sono 25 gli studenti di questa edizione, provenienti da 18 Paesi, tra cui Argentina, Bolivia, Brasile, Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Etiopia, Honduras, India, Indonesia, Iran, Italia, Messico, Mozambico, Nicaragua e Tanzania.
Il programma didattico prevede oltre 430 ore di lezione, supportate da 60 docenti in formato ibrido. Le lezioni inizieranno da remoto e, a partire da maggio 2025, proseguiranno in presenza, concludendosi con un project work su una delle materie trattate durante il corso. Anche quest’anno, la Fondazione Friuli e la Fondazione CRTrieste sosterranno finanziariamente il Master, con 16 studenti che riceveranno borse di studio dalla Fondazione Ernesto Illy: 10 con contributo integrale e 6 con contributo parziale.
Dalla sua prima edizione, il Master ha coinvolto oltre 272 alunni provenienti da più di 30 Paesi, con l’obiettivo di formare professionisti specializzati nel settore del caffè, capaci di adottare un approccio etico e sostenibile.
Dai nostri campus
GLI EVENTI IN AREA SCIENCE PARK
Workshop, corsi, incontri e tavole rotonde a carattere scientifico e divulgativo
RUBRICHE VIDEO
Interviste e video racconti dal mondo della ricerca di Area Science Park