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24.10.2022
TriestEspresso Expo, il salone internazionale dell’espresso italiano
Risparmio energetico e sostenibilità: questi i temi chiave che il mondo caffeicolo si trova ad affrontare nel presente e nel prossimo futuro e ai quali sarà dedicato l’incontro inaugurale di TriestEspresso Expo 2022, in programma a Trieste dal 27 al 29 ottobre prossimi presso il centro espositivo Trieste Convention Center di Porto Vecchio.
Area Science Park sarà presente al Convegno Inaugurale di TriestEspresso Expo 2022 con l’intervento dell’ing. Marcello Guaiana, Responsabile progetti economia circolare, “Modelli di intervento per lo sviluppo della circolarità nelle filiere strategiche del FVG: l’esperienza di ricerca di Area Science Park” (27 ottobre, ore 10.30).
Inoltre, per valutare i settori di riutilizzo della coffee silverskin, Area Science Park organizza venerdì 28 ottobre alle ore 16.30 la Tavola Rotonda “Progetto pilota di simbiosi industriale: possibili percorsi di valorizzazione del silverskin del caffè”, con la collaborazione di Assocaffé Trieste e Gruppo Italiano Torrefattori Caffè. La tavola rotonda è organizzata nell’ambito delle iniziative della rete Enterprise Europe Network e del sistema ARGO con il progetto SISSI.
Nel corso della tavola rotonda, a cui parteciperanno anche produttori di biogas e consulenti tecnici, si parlerà delle definizioni di rifiuto e sottoprodotto e verranno presentati alcuni casi aziendali dove degli scarti sono passati dall’essere un costo di smaltimento a un valore per l’azienda. Verranno quindi presentate diverse opportunità emerse nel corso delle visite presso le torrefazioni, che vanno dall’utilizzo di questo materiale nell’industria cartaria, a quello nel settore dell’agricoltura e in particolare nella produzione di biometano.
TriestEspresso Expo 2022, salone internazione dell’espresso italiano, aperto solo ai professionisti del settore, è organizzato dalla Camera di Commercio Venezia Giulia attraverso la sua società in house Aries, con la co-organizzazione e il contributo del Comune di Trieste, del Convention and Visitor Bureau e in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste.
Per maggiori informazioni: https://www.triestespresso.it/it/
b2b event
coffee industry
Servizi per l'Innovazione
13.10.2022
Prevenzione e welfare nel mondo della Ricerca
La recente pandemia ci ha insegnato quanto la disponibilità di modelli organizzativi, strutture e strategie gestionali, protocolli e procedure trasferibili, capaci di garantire in modo efficace la prevenzione, siano dei fattori determinanti nella velocità di reazione a sostegno della Salute Pubblica. Contemporaneamente, alla luce dell’emergenza sanitaria ed economica che interessa il Paese, il welfare aziendale, inteso come l’insieme di tutte le iniziative, benefit e piani messi in atto dal datore di lavoro per migliorare la qualità lavorativa e di vita del dipendente, può rappresentare una componente integrativa e di sostegno sociale significativa, capace di aiutare imprese e famiglie.
Con queste premesse nasce il progetto “Welfare nella Ricerca” promosso dal CODIGER – Conferenza permanente dei direttori generali degli Enti pubblici di ricerca italiani, su iniziativa di Anna Sirica (Direttore di Area Science Park), sotto la direzione scientifica di Giuseppe Dermo (Università La Sapienza) e con il coordinamento di Vincenzo Romano Spica (Università del Foro Italico).
Obiettivo è lo sviluppo e attuazione di un progetto pilota, basato su un campione significativo del personale degli enti di ricerca italiani, per la gestione di un programma di welfare aziendale che, valorizzando le strutture di prevenzione e controllo sanitario esistenti, sia diretto alla prevenzione di alcune patologie legate all’esposizione a rischi specifici, tenendo conto delle esigenze della medicina di genere.
Le aree di rischio target individuate sono:
– Rischio biologico
– Rischio chimico-fisico e prevenzione oncologica
– Rischio cardiovascolare e prevenzione patologie
L’iniziativa punta a ideare un modello di sorveglianza ambientale e prevenzione sperimentabile negli enti, suscettibile di applicazione anche ad altre realtà.
Una serie di workshop tematici di approfondimento sta accompagnando lo sviluppo del progetto: dopo la Medicina di Genere, spazio il 18 ottobre alla Prevenzione Oncologica di Precisione, con il patrocinio e la partecipazione della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Aderiscono alla sperimentazione gli Enti:
Area Science Park, CNR, OGS, INAF, INAPP, INFN, ISPRA e ISS.
Istituzionale
10.10.2022
ESTECO per la terza volta fornitore ufficiale di Luna Rossa Prada Pirelli per la 37ma edizione della Coppa America
ESTECO, una software house indipendente, specializzata in soluzioni per l’ottimizzazione ingegneristica e la gestione di dati e processi di simulazione, risulta nuovamente fra i fornitori ufficiali di Luna Rossa Prada Pirelli Team per la 37ma edizione della Coppa America.
In base all’accordo sottoscritto, ESTECO fornirà al team la propria piattaforma collaborativa per la gestione automatizzata dei processi e dei dati di simulazione e l’ottimizzazione numerica.
“Siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo delle imbarcazioni di Luna Rossa Prada Pirelli attraverso le nostre tecnologie modeFRONTIER e VOLTA proseguendo così la collaborazione iniziata fin dal concepimento di questi affascinanti scafi volanti della classe AC75”, ha affermato Carlo Poloni, presidente di ESTECO.
“La sfida tecnologica continua, ma crediamo che l’uso di sistemi di progettazione collaborativa, assieme a simulazioni sempre più sofisticate, potrà contribuire a portare in Italia il trofeo più ambito”, ha concluso.
La Coppa America, il più antico trofeo sportivo internazionale, è diventata una gara del design e dell’innovazione che unisce ingegneria e precisione tecnica. I limiti imposti dal regolamento della Coppa America evidenziano l’assoluta necessità di ricorrere alla simulazione e all’ottimizzazione multidisciplinare. In questo contesto, soluzioni software come ESTECO modeFRONTIER e VOLTA svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo e nell’ottimizzazione delle nuove imbarcazioni della classe AC75.
Luna Rossa Prada Pirelli Team, per il terzo anno consecutivo, adotterà ESTECO modeFRONTIER, la soluzione software leader per l’automazione dei processi di simulazione e l’ottimizzazione numerica.
Rispetto al passato, per la 37ma edizione della Coppa America, il Team utilizzerà anche ESTECO VOLTA, l’innovativa piattaforma collaborativa per la gestione dei processi e dei dati di simulazione e per l’ottimizzazione numerica. ESTECO VOLTA permette di fare un salto di qualità a livello di collaborazione ingegneristica grazie alla sua interfaccia web, contribuendo alla creazione di uno scafo altamente performante in tempi ridotti, nel pieno rispetto delle norme restrittive imposte.
“modeFRONTIER è uno degli strumenti di lavoro essenziali del nostro Team, perché ci supporta nell’ottimizzazione dei profili idrodinamici che andranno a costituire la base per una più ampia analisi 3D nella progettazione di wing e timone dell’AC75”, ha affermato Andrea Vergombello, VPP and CFD optimization, di Luna Rossa Prada Pirelli Team.
“Inoltre, l’ottimizzazione multidisciplinare è ormai un aspetto cruciale per il progetto delle imbarcazioni di America’s Cup: avere un buon software che ci permetta di combinare i dati aerodinamici e idrodinamici per l’ottimizzazione parametrica dello scafo è fondamentale per poter disegnare una barca vincente”, ha aggiunto Vergombello.
La 37ma edizione della Coppa America si svolgerà a Barcellona (Spagna) nel 2024.
Comunicati Stampa
Dai nostri campus
06.10.2022
A Trieste l’edizione 2024 del Big Science Business Forum: occasione di incontro internazionale tra le principali infrastrutture di ricerca e il mondo dell’industria
Sarà Trieste a ospitare, nell’autunno del 2024, la prossima edizione del BSBF, Big Science Business Forum, congresso internazionale focalizzato sull’innovazione tecnologica, punto di incontro tra ricerca e industria che unisce le principali Infrastrutture di Ricerca Europee.
Dopo Copenaghen nel 2018 e Granada nel 2022, il capoluogo giuliano sarà nel 2024 la città del Big Science Common Market; grande player internazionale che progettano e realizzano strumentazione con tecnologie di ultima generazione potranno incontrare a Trieste tecnologici, ricercatori e responsabili di grandi infrastrutture di ricerca. Il forum, che si svolgerà presso il centro congressi di Porto Vecchio di Trieste, sarà un’occasione di incontro e confronto sui temi e le esigenze in tecnologie d’avanguardia connesse alla Big Science, anche alla luce dell’importante investimento in infrastrutture di ricerca attivato nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il progetto risultato vincitore della competizione europea è stato fortemente voluto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed è frutto di un lavoro condiviso con l’ente nazionale di ricerca Area Science Park, l’ILO Network Italia, coordinamento Nazionale degli Industrial Liaison Officers presso le grandi organizzazioni internazionali della Big Science (CNR, ENEA,INAF, INFN) e PromoTurismoFVG.
L’annuncio, con il conseguente passaggio di testimone, si è svolto oggi a Granada nel corso della cerimonia di chiusura dell’edizione 2022 che ha visto la presenza di più di 1.100 partecipanti e di 190 espositori. A raccogliere il testimone l’Assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolon che ha così commentato la notizia: “Un successo per il Friuli Venezia Giulia, e per la città di Trieste in particolare, che diventa una volta di più protagonista di un evento internazionale di primissimo piano. Agevolare l’incrocio tra le prospettive di sviluppo delle aziende e gli obiettivi delle grandi infrastrutture di ricerca significa infatti imprimere una significativa accelerazione ai processi di innovazione e allo sviluppo economico.”
Il progetto candidato dalla Regione Friuli Venezia Giulia è stato scelto tra una rosa di proposte presentate da diverse nazioni europee.
“Il successo di questa candidatura è il successo del sistema Trieste-città della scienza con la sua rete interconnessa di istituzioni scientifiche, università, enti e infrastrutture di ricerca di livello internazionale. La vera forza accelerante della ricerca e dell’innovazione in una regione cerniera dell’Europa centro-orientale, qual è il Friuli Venezia Giulia, sta infatti proprio nella rete di collaborazioni tra queste istituzioni” ha commentato la Presidente di Area Science Park, prof. Caterina Petrillo, a margine dell’annuncio e ha aggiunto “Questa candidatura, voluta da una Regione da sempre attenta a coltivare le eccellenze del proprio territorio, è stata costruita grazie alla collaborazione e al know how degli enti, primi tra tutti il Sincrotrone Elettra Trieste, che ospita la sede internazionale dell’infrastruttura europea CERIC-ERIC, e il Free Electron Laser FERMI, centri di ricerca all’avanguardia al livello europeo. Ma questo è solo l’inizio di un percorso che ci vedrà impegnati, assieme alle altre istituzioni scientifiche del territorio, nella realizzazione di un congresso che vuole essere un’occasione di incontro e confronto tra ricerca e industria su scala internazionale”.
Quello delle infrastrutture di ricerca è un settore molto strategico per il nostro Paese; sono numerose, infatti, le grandi infrastrutture di ricerca internazionali cui l’Italia partecipa contribuendo spesso in fornitura in-kind, ovvero pagando la propria quota di Paese partner attraverso la realizzazione e l’installazione di strumenti e servizi tecnologicamente all’avanguardia. Questa modalità di partecipazione ha importanti ricadute sul sistema industriale nazionale e delle imprese di filiera che sono invitate a partecipare alle gare avendo la possibilità, oltre al ritorno diretto, di qualificarsi come fornitori di riferimento nel mercato internazionale delle infrastrutture di ricerca.
“Non dimentichiamo, inoltre, che una infrastruttura di ricerca, nella fase di costruzione, è prima di tutto un cantiere edile in cui implementare soluzioni tecnologiche innovative nell’impiantistica, nel design, nella scelta dei materiali e della sostenibilità energetica” ha spiegato la Presidente Petrillo “Il recente, importante investimento fatto in infrastrutture nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con l’impegno di mantenere l’operatività delle facilities per non meno di dieci anni, rende ancor più urgente disporre di una network che realizzi un collegamento efficace tra le necessità delle infrastrutture e il sistema dei fornitori. BSBF a Trieste affronterà questi temi realizzando un’efficace piattaforma di confronto e incontro tra infrastrutture di ricerca e imprese”.
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Infrastrutture di ricerca
infrastrutture di ricerca
06.10.2022
Test4Digitalization: seconda call per la trasformazione digitale delle imprese
Dopo il successo della prima edizione, la seconda call dell’iniziativa Test4Digitalization, che finanzia progetti di sperimentazione e convalida di tecnologie digitali, porta con sé importanti novità.
Se da un lato, infatti, si amplia la base dei potenziali beneficiari del progetto, aggiungendo alle aziende manifatturiere e delle costruzioni anche il settore delle industrie culturali e creative, con questa nuova opportunità si vuole sostenere anche la partecipazione di start-up innovative e spinoff della ricerca nel ruolo di fornitori dei servizi ICT.
Con una dotazione finanziaria complessiva di 400 mila euro a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione FVG, l’iniziativa è organizzata nell’ambito del digital innovation hub regionale IP4FVG e vuole favorire l’introduzione progressiva delle tecnologie digitali nelle imprese, attraverso un contributo economico a fondo perduto nelle fasi di test e convalida delle soluzioni da adottare.
Scopo della call è, infatti, sostenere le aziende proprio nella fase iniziale di un progetto di trasformazione digitale, momento in cui è necessario individuare e testare la migliore soluzione tecnologica, prima di passare alla trasformazione su larga scala in cui gli investimenti possono risultare onerosi, soprattutto se non bene analizzati e verificati.
I progetti potranno prevedere, ad esempio, la costruzione di un prototipo, lo sviluppo di un proof of concept o la realizzazione di un progetto pilota e dovranno riservare un’attenzione particolare allo sviluppo sostenibile in chiave di economia circolare.
Possono partecipare tutte le imprese manifatturiere, del mondo delle costruzioni e appartenenti al settore delle industrie culturali e creative, che abbiano sede nel territorio regionale. I progetti dovranno prevedere, già nella fase di proposta, il coinvolgimento di aziende ICT nazionali e internazionali. In fase di valutazione delle proposte è previsto un punteggio aggiuntivo se tra i fornitori coinvolti figurano start-up innovative e spin-off della ricerca.
I progetti dovranno avere una durata che va dai 3 ai 9 mesi, mentre il contributo massimo che può essere richiesto è di 30 mila euro.
Per presentare la propria candidatura è necessario compilare i moduli presenti sul sito di area Science Park e inviarli entro le 23:59 del 21 novembre 2022. La graduatoria sarà pubblicata entro il 28 dicembre di quest’anno.
Vai alla pagina del bando
Per saperne di più sulla call Test4Digitalization, le opportunità e le modalità di partecipazione guarda il webinar di presentazione durante il quale i nostri esperti hanno presentato l’iniziativa e le modalità di partecipazione e risposto alle domande dei partecipanti.
Guarda l’incontro online
Servizi per l'Innovazione
05.10.2022
In mostra a Milano “The Sentinel Immune Self”, l’opera realizzata durante la residenza artistica in Area Science Park
Un’opera d’arte immersiva che fa navigare lo spettatore all’interno di diversi livelli di un mondo acquatico. Una simulazione in tempo reale ispirata al sistema immunitario umano e ai recenti lavori scientifici sulle possibili reazioni dell’organismo alle microplastiche presenti nel nostro sangue.
“The Sentinel Immune Self” è il progetto artistico dell’artista danese Sissel Marie Tonn, inaugurato il 4 ottobre a Milano presso MEET Digital Culture Center, il centro internazionale per l’arte e la cultura digitale sostenuto da Fondazione Cariplo. Inserita nella collettiva “:REWORLD” l’opera è il frutto della residenza artistica ospitata nel corso di quest’anno da MEET Digital Culture Center e da Area Science Park.
L’artista, infatti, ha avuto l’opportunità di collaborare con i ricercatori dei Laboratori di Genomica ed Epigenomica e del Data Center Orfeo dell’Ente nazionale di ricerca, grazie al supporto del programma europeo S+T+ARTS, l’iniziativa che esplora il potenziale della collaborazione tra Scienza, Tecnologia e Arte.
L’opera, che resterà in mostra a Milano fino al 30 ottobre, si evolve grazie a un narratore interattivo che accompagna il pubblico in un viaggio di simulazione nel proprio corpo. Alla fine ci svelerà che gli esseri umani non solo trasformano il mondo, ma ne sono a loro volta trasformati.
Ulteriori informazioni qui:
> https://www.meetcenter.it/it/event/reworld-repairing-the-present/
> https://www.meetcenter.it/it/reworld-gli-artisti-in-mostra-a-meet/
arte e scienza
Infrastrutture di ricerca
residenza artistica
S+T+ARTS
04.10.2022
Nuovo studio sulle nano-plastiche, i frammenti di polistirolo sono in grado di alterare modelli di membrane cellulari
Quattrocento milioni di tonnellate, è questo il peso della plastica prodotta ogni anno in tutto il mondo. Questa vera e propria montagna è costituita in gran parte da oggetti monouso che presto finiscono nella spazzatura, o peggio, nell’ambiente. Le plastiche costituiscono infatti l’80% dei rifiuti presenti nei nostri mari e la loro degradazione porta alla formazione di micro- e nano-particelle, le quali costituiscono un grave pericolo per la salute. Comprendere quindi l’effetto delle nano-plastiche sugli esseri viventi è una tematica urgente e importante. Uno studio realizzato dalle professoresse Elena Del Favero (Università di Milano) e Giulia Rossi (Università di Genova), insieme alle loro colleghe e colleghi, ha permesso di chiarire l’effetto del polistirene su modelli di membrane cellulari. Il polistirene, anche conosciuto come polistirolo, è una delle plastiche più utilizzate in assoluto. Tra i suoi impieghi ci sono imballaggi, custodie, rasoi usa e getta e tanti altri oggetti quotidiani. Lo studio, pubblicato sulla rivista Journal of Colloid and Interface Science, è stato realizzato grazie al contributo del Consorzio centro-europeo delle Infrastrutture di Ricerca (CERIC-ERIC) con sede a Trieste.
“Il nostro lavoro dimostra come le nano-plastiche possano influenzare la struttura e la dinamica delle membrane cellulari”, afferma la professoressa Rossi. Per realizzare questo studio è risultata fondamentale l’integrazione di tecniche sperimentali e simulazioni al computer. Tra le prime, emerge l’impiego di analisi di diffusione dei raggi X, realizzati presso la struttura partner austriaca di CERIC-ERIC, situata presso il Sincrotrone Elettra di Trieste. In tal modo è stato possibile rivelare come cambiano le proprietà strutturali delle membrane in presenza di polistirene. Simulazioni informatiche e studi di calorimetria hanno poi confermato ciò che è stato osservato sperimentalmente. Ulteriori test hanno consentito di valutare gli effetti del polistirene sulle proprietà meccaniche delle membrane, come la flessibilità. “La combinazione di tecniche sperimentali e computazioni ha permesso di dimostrare come anche piccole quantità di polistirene siano in grado di interagire con le membrane modello alterandole sempre più al crescere della dose” afferma la professoressa Del Favero.
Questa ricerca si va ad aggiungere a una crescente letteratura scientifica sulla diffusione delle microplastiche e sui loro effetti sulla vita animale. Un precedente lavoro, sempre realizzato con il contributo di CERIC-ERIC ha infatti dimostrato come le micro-plastiche abbiano invaso diverse catene alimentari, anche in luoghi remoti come l’Antartide. “Il rischio causato dall’incorporazione delle micro- e nano-plastiche non va sottovalutato. Ulteriori studi saranno fondamentali per comprendere l’effetto di frammenti di plastica più simili a quelli che comunemente si trovano nei nostri mari, i quali sono ricoperti da numerose molecole organiche e inorganiche. Allo stesso tempo sarà fondamentale determinare il loro effetto sulle proteine di membrana, le quali ricoprono un ruolo critico in molte funzioni cellulari”, conclude la professoressa Rossi.
Comunicati Stampa
Dai nostri campus
03.10.2022
Il ringraziamento di Area Science Park a Mirano Sancin
Al dott. Mirano Sancin, presidente dell’uscente Consiglio tecnico-scientifico (CTS) di Area Science Park, è andato lo scorso 14 settembre il sentito ringraziamento dell’ente per l’impegno e gli anni dedicati a valorizzare l’istituzione, contribuendo al suo prestigio e alla sua solidità.
La Presidente Caterina Petrillo e il Direttore Generale Anna Sirica, in occasione dell’ultima seduta del CTS, hanno voluto testimoniare con la consegna di una targa la riconoscenza all’impegno di Sancin, che ha anche ricoperto il ruolo di direttore generale di Area dal 1986 al 2003.
Un’esperienza quarantennale nella gestione di strutture complesse a forte connotazione di ricerca ed innovazione, nella valutazione e valorizzazione della ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico, nello sviluppo di nuovi business ad elevata intensità di conoscenza di cui l’ente ha potuto beneficiare, nei diversi ruoli ricoperti, dalla nascita fino alla sua attuale evoluzione.
Istituzionale
29.09.2022
“Suggestioni quantistiche”: vieni a scegliere il vincitore del concorso alla Notte dei ricercatori!
Trieste Contemporanea ospita, in occasione della Notte dei Ricercatori, le Italian Quantum Weeks ideate da un coordinamento di ricercatori del CNR e altri collaboratori del sistema scientifico cittadino.
Promotore delle settimane quantiche triestine è l’Istituto Nazionale di Ottica del CNR. Nella giornata dedicata alla Notte dei Ricercatori lo Studio Tommaseo (via del Monte 2/1), dalle ore 18 alle ore 20, ospiterà la sessione di selezione e di votazione da parte del pubblico – il cui svolgimento è previsto in diverse città italiane tra cui Trieste – dei 12 progetti finalisti del concorso di Creatività Quantistica “Suggestioni Quantistiche”.
Durante l’evento del 30 settembre le 12 proposte finaliste verranno presentate al pubblico. I visitatori quindi formeranno la giuria pubblica di Trieste, chiamata a valutare i progetti e a selezionarne i migliori tre. La selezione verrà fatta in contemporanea con altre città italiane. I progetti che passeranno questa selezione, verranno premiati il 14 aprile durante il World Quantum Day 2023 e verranno esposti in una mostra nazionale nel 2024.
Programma della giornata del 30 settembre:
18.00 – 18.10 – Benvenuto di Oxana Mishina – coordinatrice a Trieste delle Italian Quantum Weeks
18.10 – 18.20 – Introduzione delle regole del voto
18.20 – 19.20 – Presentazione dei progetti
19.30 – 19.45 – Votazione
19.45 – 20.00 – Premiazione del progetto triestino
Per maggiori informazioni: https://www.quantumweeks.it/trieste/
Dai nostri campus
notte dei ricercatori
quantum weeks
27.09.2022
Al via un ciclo di seminari dedicati alla sostenibilità energetica ed ambientale
In partenza il ciclo di incontri digitali e gratuiti dedicati al tema “Sostenibilità energetica ed ambientale per le PMI del Triveneto”
Gli incontri, organizzati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche con il supporto dei partner Enterprise Europe Network del Triveneto, prenderanno il via giovedì 29 settembre ed affronteranno temi legati all’efficienza, transizione e sostenibilità energetica nelle PMI, la gestione dei reflui industriali e i finanziamenti per l’efficienza energetica delle imprese.
Sei gli incontri in programma:
29 settembre – Strumenti per l’efficienza energetica delle PMI del Nord-Est
13 ottobre – Energie alternative per le PMI: stato dell’arte e sviluppi futuri
27 ottobre – La gestione energetica delle PMI: la sostenibilità energetica del sito di produzione e del ciclo produttivo
10 novembre – La sostenibilità dei reflui industriali: depurazione e valorizzazione
24 novembre – Transizione energetica: quali prospettive per le PMI?
15 dicembre – Contributi e finanziamenti per l’efficienza energetica delle PMI
L’obiettivo è fornire, attraverso brevi webinar di un’ora, le informazioni d’interesse per le imprese in merito alle politiche e alle prospettive su questi temi di rilevante interesse per la loro attività.
La partecipazione è gratuita previa registrazione ai link indicati nella locandina.
SCARICA LA LOCANDINA
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21.09.2022
13 PMI italiane e austriache innovano grazie agli studi sui materiali intelligenti
Accorciare la distanza tra imprese e infrastrutture scientifiche all’avanguardia non solo è possibile, ma genera soluzioni che migliorano tangibilmente processi produttivi e prodotti. Ne è un esempio il progetto InCIMa4, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Austria, grazie al quale è nata una rete italo-austriaca per la caratterizzazione multi-tecnica di materiali intelligenti. In una prima fase focalizzata sulla ricerca di base e in seguito messa a disposizione del mondo dell’impresa per progetti di ricerca applicata, la rete è composta da infrastrutture di ricerca e laboratori di eccellenza nella sintesi e nella caratterizzazione dei materiali quali Elettra Sincrotrone Trieste, Salzburg University of Applied Science (FHS) e Paris-Lodron Universitat Salzburg.
Attraverso il progetto InCIMa4, 13 piccole e medie imprese italiane e austriache hanno avuto accesso in forma gratuita all’infrastruttura di ricerca transfrontaliera, a seguito della valutazione da parte di un panel di esperti esterni del progetto e delle potenzialità innovative del materiale. Grazie a laboratori specializzati in tecniche di imaging a Raggi X e spettroscopia vibrazionale, sono state effettuate misurazioni su diverse tipologie di materiali adottati in molteplici settori, quali l’agroalimentare, la bioedilizia, le lavorazioni marmoree, il packaging alimentare, i rivestimenti polimerici, i nuovi materiali derivati lignei, per applicazioni che vanno dagli arredamenti per esterni a nuovi compositi, con particolare attenzione ai principi di sostenibilità e circolarità. Attraverso la caratterizzazione multi-tecnica e multi-scala dei materiali è infatti possibile comprenderne le proprietà funzionali e dare loro nuova vita, attraverso la realizzazione di prodotti innovativi ed ecologicamente più sostenibili.
È stato possibile, ad esempio, comprendere le possibili applicazioni della grafite come nuovo materiale da costruzione, studiando le sue qualità ignifughe, oppure testare la possibilità di applicazione nella decorazione d’interni del legno carbonizzato o, ancora, studiare la sua resistenza agli agenti atmosferici per salvaguardarne il valore estetico.
“Il mondo della piccola e media impresa – sottolinea Lisa Vaccari di Elettra Sincrotrone Trieste, Principal Investigator di InCIMa – è stato coinvolto e ha avuto accesso all’infrastruttura di ricerca transfrontaliera, grazie alla conoscenza del tessuto imprenditoriale dei territori ammessi dal programma di finanziamento, al lavoro di intermediazione tra il mondo della ricerca e dell’impresa e alle attività di promozione e comunicazione svolto dai partner di progetto Area Science Park, t2i e Innovation Salzsburg”.
L’esperienza delle PMI che hanno aderito al progetto InCIMa4 sono state illustrate durante la 2° Conference for Smart Materials che si è tenuta a Salisburgo dal 12 al 15 settembre 2022 con l’obiettivo di allargare l’accesso alle infrastrutture di ricerca ad altre realtà inhttps://scsm22.com/dustriali anche dopo la conclusione del progetto.
InCIMa4 sarà inoltre presente sabato 24 settembre il pomeriggio con uno stand dedicato all’interno del festival della ricerca scientifica Trieste Next, mentre venerdì 30 settembre nel pomeriggio verrà offerta alle PMI del territorio la possibilità di visitare l’infrastruttura di ricerca italiana di InCIMa4 presso Elettra Sincrotrone Trieste.
Guarda il video di progetto
InCIMa4 è un progetto finanziato dal Programma Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020 con una partnership composta da tre grandi infrastrutture di ricerca quali Elettra Sincrotrone Trieste, Salzburg University of Applied Science (FHS) e Paris-Lodron Universitat Salzburg e tre organismi intermedi ITG-Innovation Salzburg, Area Science Park, t2i – trasferimento tecnologico e innovazione.
Comunicati Stampa
inCIMa4
materiali intelligenti
Servizi per l'Innovazione
smart materials
14.09.2022
InCIMa4: presentati i risultati finali del progetto alla 2° Conference of Smart Materials a Salisburgo
Comprendere le possibili applicazioni della grafite quale nuovo materiale da costruzione studiando le sue qualità ignifughe; comprendere la possibilità di applicazione nella decorazione d’interni del legno carbonizzato o studiare la sua resistenza agli agenti atmosferici al fine di non influire sul suo valore estetico.
Sono alcune delle sfide affrontate da 13 PMI italiane ed austriache che hanno aderito al progetto inCIMa4, che ha dato loro libero accesso a delle infrastrutture di ricerca di eccellenza nella sintesi e nella caratterizzazione dei materiali quali Elettra Sincrotrone Trieste, Salzburg University of Applied Science (FHS) e Paris-Lodron Universitat Salzburg.
Grazie a dei laboratori specializzati in tecniche di imaging a Raggi X e spettroscopia vibrazionale, sono state effettuate misurazioni su diverse tipologie di materiali con applicazioni in molteplici settori quali l’agroalimentare, la bioedilizia, le lavorazioni marmoree, il packaging alimentare e rivestimenti polimerici. Attraverso la caratterizzazione multi-tecnica e multi-scala dei materiali è infatti possibile comprenderne le proprietà funzionali e dare nuova vita agli stessi attraverso la realizzazione di prodotti innovativi e sostenibili.
L’esperienza delle PMI che hanno aderito al progetto inCIMa4 sono state illustrate durante la “2° Conference for Smart Materials” che si è tenuta a Salisburgo dal 12 al 16 settembre 2022 con l’obiettivo di allargare la possibilità di accesso alle infrastrutture di ricerca coinvolte ad altre realtà industriali anche dopo la conclusione del progetto inCIMa4.
InCIMa4 è un progetto finanziato dal Programma Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020 con una partnership composta da tre grandi infrastrutture di ricerca quali Elettra Sincrotrone Trieste, Salzburg University of Applied Science (FHS) e Paris-Lodron Universitat Salzburg e tre organismi intermedi ITG-Innovation Salzburg, Area Science Park, t2i – trasferimento tecnologico e innovazione.
Guarda il video del progetto inCIMa4
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