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News

13.10.2022
Prevenzione e welfare nel mondo della Ricerca
La recente pandemia ci ha insegnato quanto la disponibilità di modelli organizzativi, strutture e strategie gestionali, protocolli e procedure trasferibili, capaci di garantire in modo efficace la prevenzione, siano dei fattori determinanti nella velocità di reazione a sostegno della Salute Pubblica. Contemporaneamente, alla luce dell’emergenza sanitaria ed economica che interessa il Paese, il welfare aziendale, inteso come l’insieme di tutte le iniziative, benefit e piani messi in atto dal datore di lavoro per migliorare la qualità lavorativa e di vita del dipendente, può rappresentare una componente integrativa e di sostegno sociale significativa, capace di aiutare imprese e famiglie. Con queste premesse nasce il progetto “Welfare nella Ricerca” promosso dal CODIGER – Conferenza permanente dei direttori generali degli Enti pubblici di ricerca italiani, su iniziativa di Anna Sirica (Direttore di Area Science Park), sotto la direzione scientifica di Giuseppe Dermo (Università La Sapienza) e con il coordinamento di Vincenzo Romano Spica (Università del Foro Italico). Obiettivo è lo sviluppo e attuazione di un progetto pilota, basato su un campione significativo del personale degli enti di ricerca italiani, per la gestione di un programma di welfare aziendale che, valorizzando le strutture di prevenzione e controllo sanitario esistenti, sia diretto alla prevenzione di alcune patologie legate all’esposizione a rischi specifici, tenendo conto delle esigenze della medicina di genere. Le aree di rischio target individuate sono: – Rischio biologico – Rischio chimico-fisico e prevenzione oncologica – Rischio cardiovascolare e prevenzione patologie L’iniziativa punta a ideare un modello di sorveglianza ambientale e prevenzione sperimentabile negli enti, suscettibile di applicazione anche ad altre realtà. Una serie di workshop tematici di approfondimento sta accompagnando lo sviluppo del progetto: dopo la Medicina di Genere, spazio il 18 ottobre alla Prevenzione Oncologica di Precisione, con il patrocinio e la partecipazione della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Aderiscono alla sperimentazione gli Enti: Area Science Park, CNR, OGS, INAF, INAPP, INFN, ISPRA e ISS.
Istituzionale
10.10.2022
ESTECO per la terza volta fornitore ufficiale di Luna Rossa Prada Pirelli per la 37ma edizione della Coppa America
ESTECO, una software house indipendente, specializzata in soluzioni per l’ottimizzazione ingegneristica e la gestione di dati e processi di simulazione, risulta nuovamente fra i fornitori ufficiali di Luna Rossa Prada Pirelli Team per la 37ma edizione della Coppa America. In base all’accordo sottoscritto, ESTECO fornirà al team la propria piattaforma collaborativa per la gestione automatizzata dei processi e dei dati di simulazione e l’ottimizzazione numerica. “Siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo delle imbarcazioni di Luna Rossa Prada Pirelli attraverso le nostre tecnologie modeFRONTIER e VOLTA proseguendo così la collaborazione iniziata fin dal concepimento di questi affascinanti scafi volanti della classe AC75”, ha affermato Carlo Poloni, presidente di ESTECO. “La sfida tecnologica continua, ma crediamo che l’uso di sistemi di progettazione collaborativa, assieme a simulazioni sempre più sofisticate, potrà contribuire a portare in Italia il trofeo più ambito”, ha concluso. La Coppa America, il più antico trofeo sportivo internazionale, è diventata una gara del design e dell’innovazione che unisce ingegneria e precisione tecnica. I limiti imposti dal regolamento della Coppa America evidenziano l’assoluta necessità di ricorrere alla simulazione e all’ottimizzazione multidisciplinare. In questo contesto, soluzioni software come ESTECO modeFRONTIER e VOLTA svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo e nell’ottimizzazione delle nuove imbarcazioni della classe AC75. Luna Rossa Prada Pirelli Team, per il terzo anno consecutivo, adotterà ESTECO modeFRONTIER, la soluzione software leader per l’automazione dei processi di simulazione e l’ottimizzazione numerica. Rispetto al passato, per la 37ma edizione della Coppa America, il Team utilizzerà anche ESTECO VOLTA, l’innovativa piattaforma collaborativa per la gestione dei processi e dei dati di simulazione e per l’ottimizzazione numerica. ESTECO VOLTA permette di fare un salto di qualità a livello di collaborazione ingegneristica grazie alla sua interfaccia web, contribuendo alla creazione di uno scafo altamente performante in tempi ridotti, nel pieno rispetto delle norme restrittive imposte. “modeFRONTIER è uno degli strumenti di lavoro essenziali del nostro Team, perché ci supporta nell’ottimizzazione dei profili idrodinamici che andranno a costituire la base per una più ampia analisi 3D nella progettazione di wing e timone dell’AC75”, ha affermato Andrea Vergombello, VPP and CFD optimization, di Luna Rossa Prada Pirelli Team. “Inoltre, l’ottimizzazione multidisciplinare è ormai un aspetto cruciale per il progetto delle imbarcazioni di America’s Cup: avere un buon software che ci permetta di combinare i dati aerodinamici e idrodinamici per l’ottimizzazione parametrica dello scafo è fondamentale per poter disegnare una barca vincente”, ha aggiunto Vergombello. La 37ma edizione della Coppa America si svolgerà a Barcellona (Spagna) nel 2024.
Comunicati Stampa Dai nostri campus
06.10.2022
A Trieste l’edizione 2024 del Big Science Business Forum: occasione di incontro internazionale tra le principali infrastrutture di ricerca e il mondo dell’industria
Sarà Trieste a ospitare, nell’autunno del 2024, la prossima edizione del BSBF, Big Science Business Forum, congresso internazionale focalizzato sull’innovazione tecnologica, punto di incontro tra ricerca e industria che unisce le principali Infrastrutture di Ricerca Europee. Dopo Copenaghen nel 2018 e Granada nel 2022, il capoluogo giuliano sarà nel 2024 la città del Big Science Common Market; grande player internazionale che progettano e realizzano strumentazione con tecnologie di ultima generazione potranno incontrare  a Trieste tecnologici, ricercatori e responsabili di grandi infrastrutture di ricerca. Il forum, che si svolgerà presso il centro congressi di Porto Vecchio di Trieste, sarà un’occasione di incontro e confronto sui temi e le esigenze in tecnologie d’avanguardia connesse alla Big Science, anche alla luce dell’importante investimento in infrastrutture di ricerca attivato nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il progetto risultato vincitore della competizione europea è stato fortemente voluto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed è frutto di un lavoro condiviso con l’ente nazionale di ricerca Area Science Park, l’ILO Network Italia, coordinamento Nazionale degli Industrial Liaison Officers presso le grandi organizzazioni internazionali della Big Science (CNR, ENEA,INAF, INFN) e PromoTurismoFVG. L’annuncio, con il conseguente passaggio di testimone, si è svolto oggi a Granada nel corso della cerimonia di chiusura dell’edizione 2022 che ha visto la presenza di più di 1.100 partecipanti e di 190 espositori. A raccogliere il testimone l’Assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolon che ha così commentato la notizia: “Un successo per il Friuli Venezia Giulia, e per la città di Trieste in particolare, che diventa una volta di più protagonista di un evento internazionale di primissimo piano. Agevolare l’incrocio tra le prospettive di sviluppo delle aziende e gli obiettivi delle grandi infrastrutture di ricerca significa infatti imprimere una significativa accelerazione ai processi di innovazione e allo sviluppo economico.” Il progetto candidato dalla Regione Friuli Venezia Giulia è stato scelto tra una rosa di proposte presentate da diverse nazioni europee. “Il successo di questa candidatura è il successo del sistema Trieste-città della scienza con la sua rete interconnessa di istituzioni scientifiche, università, enti e infrastrutture di ricerca di livello internazionale. La vera forza accelerante della ricerca e dell’innovazione in una regione cerniera dell’Europa centro-orientale, qual è il Friuli Venezia Giulia, sta infatti proprio nella rete di collaborazioni tra queste istituzioni” ha commentato la Presidente di Area Science Park, prof. Caterina Petrillo, a margine dell’annuncio e ha aggiunto “Questa candidatura, voluta da una Regione da sempre attenta a coltivare le eccellenze del proprio territorio, è stata costruita grazie alla collaborazione e al know how degli enti, primi tra tutti il Sincrotrone Elettra Trieste, che ospita la sede internazionale dell’infrastruttura europea CERIC-ERIC, e il Free Electron Laser FERMI, centri di ricerca all’avanguardia al livello europeo. Ma questo è solo l’inizio di un percorso che ci vedrà impegnati, assieme alle altre istituzioni scientifiche del territorio, nella realizzazione di un congresso che vuole essere un’occasione di incontro e confronto tra ricerca e industria su scala internazionale”. Quello delle infrastrutture di ricerca è un settore molto strategico per il nostro Paese; sono numerose, infatti, le grandi infrastrutture di ricerca internazionali cui l’Italia partecipa contribuendo spesso in fornitura in-kind, ovvero pagando la propria quota di Paese partner attraverso la realizzazione e l’installazione di strumenti e servizi tecnologicamente all’avanguardia. Questa modalità di partecipazione ha importanti ricadute sul sistema industriale nazionale e delle imprese di filiera che sono invitate a partecipare alle gare avendo la possibilità, oltre al ritorno diretto, di qualificarsi come fornitori di riferimento nel mercato internazionale delle infrastrutture di ricerca. “Non dimentichiamo, inoltre, che una infrastruttura di ricerca, nella fase di costruzione, è prima di tutto un cantiere edile in cui implementare soluzioni tecnologiche innovative nell’impiantistica, nel design, nella scelta dei materiali e della sostenibilità energetica” ha spiegato la Presidente Petrillo “Il recente, importante investimento fatto in infrastrutture nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con l’impegno di mantenere l’operatività delle facilities per non meno di dieci anni, rende ancor più urgente disporre di una network che realizzi un collegamento efficace tra le necessità delle infrastrutture e il sistema dei fornitori. BSBF a Trieste affronterà questi temi realizzando un’efficace piattaforma di confronto e incontro tra infrastrutture di ricerca e imprese”.
big science Infrastrutture di ricerca infrastrutture di ricerca
06.10.2022
Test4Digitalization: seconda call per la trasformazione digitale delle imprese
Dopo il successo della prima edizione, la seconda call dell’iniziativa Test4Digitalization, che finanzia progetti di sperimentazione e convalida di tecnologie digitali, porta con sé importanti novità. Se da un lato, infatti, si amplia la base dei potenziali beneficiari del progetto, aggiungendo alle aziende manifatturiere e delle costruzioni anche il settore delle industrie culturali e creative, con questa nuova opportunità si vuole sostenere anche la partecipazione di start-up innovative e spinoff della ricerca nel ruolo di fornitori dei servizi ICT. Con una dotazione finanziaria complessiva di 400 mila euro a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione FVG, l’iniziativa è organizzata nell’ambito del digital innovation hub regionale IP4FVG e vuole favorire l’introduzione progressiva delle tecnologie digitali nelle imprese, attraverso un contributo economico a fondo perduto nelle fasi di test e convalida delle soluzioni da adottare. Scopo della call è, infatti, sostenere le aziende proprio nella fase iniziale di un progetto di trasformazione digitale, momento in cui è necessario individuare e testare la migliore soluzione tecnologica, prima di passare alla trasformazione su larga scala in cui gli investimenti possono risultare onerosi, soprattutto se non bene analizzati e verificati. I progetti potranno prevedere, ad esempio, la costruzione di un prototipo, lo sviluppo di un proof of concept o la realizzazione di un progetto pilota e dovranno riservare un’attenzione particolare allo sviluppo sostenibile in chiave di economia circolare. Possono partecipare tutte le imprese manifatturiere, del mondo delle costruzioni e appartenenti al settore delle industrie culturali e creative, che abbiano sede nel territorio regionale. I progetti dovranno prevedere, già nella fase di proposta, il coinvolgimento di aziende ICT nazionali e internazionali. In fase di valutazione delle proposte è previsto un punteggio aggiuntivo se tra i fornitori coinvolti figurano start-up innovative e spin-off della ricerca. I progetti dovranno avere una durata che va dai 3 ai 9 mesi, mentre il contributo massimo che può essere richiesto è di 30 mila euro. Per presentare la propria candidatura è necessario compilare i moduli presenti sul sito di area Science Park e inviarli entro le 23:59 del 21 novembre 2022. La graduatoria sarà pubblicata entro il 28 dicembre di quest’anno. Vai alla pagina del bando Per saperne di più sulla call Test4Digitalization, le opportunità e le modalità di partecipazione guarda il webinar di presentazione durante il quale i nostri esperti hanno presentato l’iniziativa e le modalità di partecipazione e risposto alle domande dei partecipanti. Guarda l’incontro online    
Servizi per l'Innovazione
05.10.2022
In mostra a Milano “The Sentinel Immune Self”, l’opera realizzata durante la residenza artistica in Area Science Park
Un’opera d’arte immersiva che fa navigare lo spettatore all’interno di diversi livelli di un mondo acquatico. Una simulazione in tempo reale ispirata al sistema immunitario umano e ai recenti lavori scientifici sulle possibili reazioni dell’organismo alle microplastiche presenti nel nostro sangue. “The Sentinel Immune Self” è il progetto artistico dell’artista danese Sissel Marie Tonn, inaugurato il 4 ottobre a Milano presso MEET Digital Culture Center, il centro internazionale per l’arte e la cultura digitale sostenuto da Fondazione Cariplo. Inserita nella collettiva “:REWORLD” l’opera è il frutto della residenza artistica ospitata nel corso di quest’anno da MEET Digital Culture Center e da Area Science Park. L’artista, infatti, ha avuto l’opportunità di collaborare con i ricercatori dei Laboratori di Genomica ed Epigenomica e del Data Center Orfeo dell’Ente nazionale di ricerca, grazie al supporto del programma europeo S+T+ARTS, l’iniziativa che esplora il potenziale della collaborazione tra Scienza, Tecnologia e Arte. L’opera, che resterà in mostra a Milano fino al 30 ottobre, si evolve grazie a un narratore interattivo che accompagna il pubblico in un viaggio di simulazione nel proprio corpo. Alla fine ci svelerà che gli esseri umani non solo trasformano il mondo, ma ne sono a loro volta trasformati.   Ulteriori informazioni qui: > https://www.meetcenter.it/it/event/reworld-repairing-the-present/ > https://www.meetcenter.it/it/reworld-gli-artisti-in-mostra-a-meet/  
arte e scienza Infrastrutture di ricerca residenza artistica S+T+ARTS
04.10.2022
Nuovo studio sulle nano-plastiche, i frammenti di polistirolo sono in grado di alterare modelli di membrane cellulari
Quattrocento milioni di tonnellate, è questo il peso della plastica prodotta ogni anno in tutto il mondo. Questa vera e propria montagna è costituita in gran parte da oggetti monouso che presto finiscono nella spazzatura, o peggio, nell’ambiente. Le plastiche costituiscono infatti l’80% dei rifiuti presenti nei nostri mari e la loro degradazione porta alla formazione di micro- e nano-particelle, le quali costituiscono un grave pericolo per la salute. Comprendere quindi l’effetto delle nano-plastiche sugli esseri viventi è una tematica urgente e importante. Uno studio realizzato dalle professoresse Elena Del Favero (Università di Milano) e Giulia Rossi (Università di Genova), insieme alle loro colleghe e colleghi, ha permesso di chiarire l’effetto del polistirene su modelli di membrane cellulari. Il polistirene, anche conosciuto come polistirolo, è una delle plastiche più utilizzate in assoluto. Tra i suoi impieghi ci sono imballaggi, custodie, rasoi usa e getta e tanti altri oggetti quotidiani. Lo studio, pubblicato sulla rivista Journal of Colloid and Interface Science, è stato realizzato grazie al contributo del Consorzio centro-europeo delle Infrastrutture di Ricerca (CERIC-ERIC) con sede a Trieste. “Il nostro lavoro dimostra come le nano-plastiche possano influenzare la struttura e la dinamica delle membrane cellulari”, afferma la professoressa Rossi. Per realizzare questo studio è risultata fondamentale l’integrazione di tecniche sperimentali e simulazioni al computer. Tra le prime, emerge l’impiego di analisi di diffusione dei raggi X, realizzati presso la struttura partner austriaca di CERIC-ERIC, situata presso il Sincrotrone Elettra di Trieste. In tal modo è stato possibile rivelare come  cambiano le proprietà strutturali delle membrane in presenza di polistirene. Simulazioni informatiche e studi di calorimetria hanno poi confermato ciò che è stato osservato sperimentalmente. Ulteriori test hanno consentito di valutare gli effetti del polistirene sulle proprietà meccaniche delle membrane, come la flessibilità. “La combinazione di tecniche sperimentali e computazioni ha permesso di dimostrare come anche piccole quantità di polistirene siano in grado di interagire con le membrane modello alterandole sempre più al crescere della dose” afferma la professoressa Del Favero. Questa ricerca si va ad aggiungere a una crescente letteratura scientifica sulla diffusione delle microplastiche e sui loro effetti sulla vita animale. Un precedente lavoro, sempre realizzato con il contributo di CERIC-ERIC ha infatti dimostrato come le micro-plastiche abbiano invaso diverse catene alimentari, anche in luoghi remoti come l’Antartide. “Il rischio causato dall’incorporazione delle micro- e nano-plastiche non va sottovalutato. Ulteriori studi saranno fondamentali per comprendere l’effetto di frammenti di plastica più simili a quelli che comunemente si trovano nei nostri mari, i quali sono ricoperti da numerose molecole organiche e inorganiche. Allo stesso tempo sarà fondamentale determinare il loro effetto sulle proteine di membrana, le quali ricoprono un ruolo critico in molte funzioni cellulari”, conclude la professoressa Rossi.
Comunicati Stampa Dai nostri campus
03.10.2022
Il ringraziamento di Area Science Park a Mirano Sancin
Al dott. Mirano Sancin, presidente dell’uscente Consiglio tecnico-scientifico (CTS) di Area Science Park, è andato lo scorso 14 settembre il sentito ringraziamento dell’ente per l’impegno e gli anni dedicati a valorizzare l’istituzione, contribuendo al suo prestigio e alla sua solidità. La Presidente Caterina Petrillo e il Direttore Generale Anna Sirica, in occasione dell’ultima seduta del CTS, hanno voluto testimoniare con la consegna di una targa la riconoscenza all’impegno di Sancin, che ha anche ricoperto il ruolo di direttore generale di Area dal 1986 al 2003. Un’esperienza quarantennale nella gestione di strutture complesse a forte connotazione di ricerca ed innovazione, nella valutazione e valorizzazione della ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico, nello sviluppo di nuovi business ad elevata intensità di conoscenza di cui l’ente ha potuto beneficiare, nei diversi ruoli ricoperti, dalla nascita fino alla sua attuale evoluzione.
Istituzionale
29.09.2022
“Suggestioni quantistiche”: vieni a scegliere il vincitore del concorso alla Notte dei ricercatori!
Trieste Contemporanea ospita, in occasione della Notte dei Ricercatori, le Italian Quantum Weeks ideate da un coordinamento di ricercatori del CNR e altri collaboratori del sistema scientifico cittadino. Promotore delle settimane quantiche triestine è l’Istituto Nazionale di Ottica del CNR. Nella giornata dedicata alla Notte dei Ricercatori lo Studio Tommaseo (via del Monte 2/1), dalle ore 18 alle ore 20, ospiterà la sessione di selezione e di votazione da parte del pubblico – il cui svolgimento è previsto in diverse città italiane tra cui Trieste – dei 12 progetti finalisti del concorso di Creatività Quantistica “Suggestioni Quantistiche”. Durante l’evento del 30 settembre le 12 proposte finaliste verranno presentate al pubblico.  I visitatori quindi formeranno la giuria pubblica di Trieste, chiamata a valutare i progetti e a selezionarne i migliori tre. La selezione verrà fatta in contemporanea con altre città italiane. I progetti che passeranno questa selezione, verranno premiati il 14 aprile durante il World Quantum Day 2023 e verranno esposti in una mostra nazionale nel 2024. Programma della giornata del 30 settembre: 18.00 – 18.10 – Benvenuto di Oxana Mishina – coordinatrice a Trieste delle Italian Quantum Weeks 18.10 – 18.20 – Introduzione delle regole del voto 18.20 – 19.20 – Presentazione dei progetti 19.30 – 19.45 – Votazione 19.45 – 20.00 – Premiazione del progetto triestino   Per maggiori informazioni: https://www.quantumweeks.it/trieste/ 
Dai nostri campus notte dei ricercatori quantum weeks
27.09.2022
Al via un ciclo di seminari dedicati alla sostenibilità energetica ed ambientale
In partenza il ciclo di incontri digitali e gratuiti dedicati al tema “Sostenibilità energetica ed ambientale per le PMI del Triveneto” Gli incontri, organizzati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche con il supporto dei partner Enterprise Europe Network del Triveneto, prenderanno il via giovedì 29 settembre ed affronteranno temi legati all’efficienza, transizione e sostenibilità energetica nelle PMI, la gestione dei reflui industriali e i finanziamenti per l’efficienza energetica delle imprese. Sei gli incontri in programma: 29 settembre – Strumenti per l’efficienza energetica delle PMI del Nord-Est 13 ottobre – Energie alternative per le PMI: stato dell’arte e sviluppi futuri 27 ottobre – La gestione energetica delle PMI: la sostenibilità energetica del sito di produzione e del ciclo produttivo 10 novembre – La sostenibilità dei reflui industriali: depurazione e valorizzazione 24 novembre – Transizione energetica: quali prospettive per le PMI? 15 dicembre – Contributi e finanziamenti per l’efficienza energetica delle PMI L’obiettivo è fornire, attraverso brevi webinar di un’ora, le informazioni d’interesse per le imprese in merito alle politiche e alle prospettive su questi temi di rilevante interesse per la loro attività. La partecipazione è gratuita previa registrazione ai link indicati nella locandina. SCARICA LA LOCANDINA
EEN efficienza energetica Servizi per l'Innovazione sostenibilità
21.09.2022
13 PMI italiane e austriache innovano grazie agli studi sui materiali intelligenti
Accorciare la distanza tra imprese e infrastrutture scientifiche all’avanguardia non solo è possibile, ma genera soluzioni che migliorano tangibilmente processi produttivi e prodotti. Ne è un esempio il progetto InCIMa4, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Austria, grazie al quale è nata una rete italo-austriaca per la caratterizzazione multi-tecnica di materiali intelligenti. In una prima fase focalizzata sulla ricerca di base e in seguito messa a disposizione del mondo dell’impresa per progetti di ricerca applicata, la rete è composta da infrastrutture di ricerca e laboratori di eccellenza nella sintesi e nella caratterizzazione dei materiali quali Elettra Sincrotrone Trieste, Salzburg University of Applied Science (FHS) e Paris-Lodron Universitat Salzburg. Attraverso il progetto InCIMa4, 13 piccole e medie imprese italiane e austriache hanno avuto accesso in forma gratuita all’infrastruttura di ricerca transfrontaliera, a seguito della valutazione da parte di un panel di esperti esterni del progetto e delle potenzialità innovative del materiale. Grazie a laboratori specializzati in tecniche di imaging a Raggi X e spettroscopia vibrazionale, sono state effettuate misurazioni su diverse tipologie di materiali adottati in molteplici settori, quali l’agroalimentare, la bioedilizia, le lavorazioni marmoree, il packaging alimentare, i rivestimenti polimerici, i nuovi materiali derivati lignei, per applicazioni che vanno dagli arredamenti per esterni a nuovi compositi, con particolare attenzione ai principi di sostenibilità e circolarità. Attraverso la caratterizzazione multi-tecnica e multi-scala dei materiali è infatti possibile comprenderne le proprietà funzionali e dare loro nuova vita, attraverso la realizzazione di prodotti innovativi ed ecologicamente più sostenibili. È stato possibile, ad esempio, comprendere le possibili applicazioni della grafite come nuovo materiale da costruzione, studiando le sue qualità ignifughe, oppure testare la possibilità di applicazione nella decorazione d’interni del legno carbonizzato o, ancora, studiare la sua resistenza agli agenti atmosferici per salvaguardarne il valore estetico. “Il mondo della piccola e media impresa – sottolinea Lisa Vaccari di Elettra Sincrotrone Trieste, Principal Investigator di InCIMa – è stato coinvolto e ha avuto accesso all’infrastruttura di ricerca transfrontaliera, grazie alla conoscenza del tessuto imprenditoriale dei territori ammessi dal programma di finanziamento, al lavoro di intermediazione tra il mondo della ricerca e dell’impresa e alle attività di promozione e comunicazione svolto dai partner di progetto Area Science Park, t2i e Innovation Salzsburg”. L’esperienza delle PMI che hanno aderito al progetto InCIMa4 sono state illustrate durante la 2° Conference for Smart Materials che si è tenuta a Salisburgo dal 12 al 15 settembre 2022 con l’obiettivo di allargare l’accesso alle infrastrutture di ricerca ad altre realtà inhttps://scsm22.com/dustriali anche dopo la conclusione del progetto. InCIMa4 sarà inoltre presente sabato 24 settembre il pomeriggio con uno stand dedicato all’interno del festival della ricerca scientifica Trieste Next, mentre venerdì 30 settembre nel pomeriggio verrà offerta alle PMI del territorio la possibilità di visitare l’infrastruttura di ricerca italiana di InCIMa4 presso Elettra Sincrotrone Trieste. Guarda il video di progetto InCIMa4 è un progetto finanziato dal Programma Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020 con una partnership composta da tre grandi infrastrutture di ricerca quali Elettra Sincrotrone Trieste, Salzburg University of Applied Science (FHS) e Paris-Lodron Universitat Salzburg e tre organismi intermedi ITG-Innovation Salzburg, Area Science Park, t2i – trasferimento tecnologico e innovazione.
Comunicati Stampa inCIMa4 materiali intelligenti Servizi per l'Innovazione smart materials
14.09.2022
InCIMa4: presentati i risultati finali del progetto alla 2° Conference of Smart Materials a Salisburgo
Comprendere le possibili applicazioni della grafite quale nuovo materiale da costruzione studiando le sue qualità ignifughe; comprendere la possibilità di applicazione nella decorazione d’interni del legno carbonizzato o studiare la sua resistenza agli agenti atmosferici al fine di non influire sul suo valore estetico. Sono alcune delle sfide affrontate da 13 PMI italiane ed austriache che hanno aderito al progetto inCIMa4, che ha dato loro libero accesso a delle infrastrutture di ricerca di eccellenza nella sintesi e nella caratterizzazione dei materiali quali Elettra Sincrotrone Trieste, Salzburg University of Applied Science (FHS) e Paris-Lodron Universitat Salzburg. Grazie a dei laboratori specializzati in tecniche di imaging a Raggi X e spettroscopia vibrazionale, sono state effettuate misurazioni su diverse tipologie di materiali con applicazioni in molteplici settori quali l’agroalimentare, la bioedilizia, le lavorazioni marmoree, il packaging alimentare e rivestimenti polimerici. Attraverso la caratterizzazione multi-tecnica e multi-scala dei materiali è infatti possibile comprenderne le proprietà funzionali e dare nuova vita agli stessi attraverso la realizzazione di prodotti innovativi e sostenibili. L’esperienza delle PMI che hanno aderito al progetto inCIMa4 sono state illustrate durante la  “2° Conference for Smart Materials” che si è tenuta a Salisburgo dal 12 al 16 settembre 2022 con l’obiettivo di allargare la possibilità di accesso alle infrastrutture di ricerca coinvolte ad altre realtà industriali anche dopo la conclusione del progetto inCIMa4. InCIMa4 è un progetto finanziato dal Programma Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020 con una partnership composta da tre grandi infrastrutture di ricerca quali Elettra Sincrotrone Trieste, Salzburg University of Applied Science (FHS) e Paris-Lodron Universitat Salzburg  e tre organismi intermedi ITG-Innovation Salzburg, Area Science Park, t2i – trasferimento tecnologico e innovazione.   Guarda il video del progetto inCIMa4  
inCIMa4 Infrastrutture di ricerca infrastrutture di ricerca materiali
13.09.2022
Trieste Next 2022: “I confini della scienza. Innovazione e ricerca: limiti etici e nuove frontiere”. Presentato oggi il programma della manifestazione
Quali sono oggi i limiti della scienza? Esiste la verità scientifica? Che responsabilità hanno gli scienziati e i ricercatori nello sviluppo e nella programmazione delle tecnologie? Sono alcune delle domande a cui risponde l’edizione 2022 di Trieste Next, il festival della ricerca scientifica in programma nel capoluogo giuliano dal 22 al 24 settembre 2022. Come ogni anno sono centinaia gli scienziati e le scienziate, esperti e divulgatori di tutto il mondo che parteciperanno ai numerosi eventi in programma. Novità di quest’anno è la sezione del programma di respiro internazionale con interventi in inglese. Tra gli ospiti di punta quest’anno il Premio Nobel per la Chimica Aaron Chiechanover che affronterà i problemi etici della medicina di oggi. L’esperto di questioni idriche Ian Olof Lundqvist dello SIWI-Stockholm International Water Institute parlerà delle conseguenze della siccità in agricoltura e in generale sull’alimentazione umana. Di risorse idriche parlerà anche il glaciologo britannico Peter Wadhams, che proverà ad immaginare un futuro senza ghiacci perenni. L’intervento di Federico Faggin, fisico, inventore fondamentale nella creazione del microchip e del touchscreen, si muoverà invece al confine fra scienza e filosofia, ragionando sulla natura della coscienza. Fra gli altri ospiti di spicco della manifestazione di quest’anno, troviamo anche Beppe Severgnini, che insieme al Rettore dell’Università di Trieste, Roberto Di Lenarda, ragionerà sull’Ecologia dell’informazione. Chris Smith, virologo dell’Università di Cambridge noto anche come divulgatore con il popolare podcast “The naked scientist”, dialogherà con il direttore dell’ICGEB Lawrence Banks sul tema dei virus: sono tutti nemici o in alcuni casi possono essere benefici per noi esseri umani? Area Science Park propone un evento dedicato a etica e intelligenza artificiale con Stefano Cozzini e Mariarosaria Taddeo, dell’Università di Oxford. Tra gli eventi di grande rilievo di Trieste Next 2022 ci sarà anche il concerto curato dal Conservatorio G. Tartini della CEMAN Orchestra, con 40 elementi provenienti da 12 diversi Paesi dell’Est Europa, che si terrà al Teatro Verdi. Le informazioni dettagliate su luoghi orari e il programma completo e aggiornato di Trieste Next 2022 sono disponibili al sito: www.triestenext.it.   Area Science Park a Trieste Next  L’ente nazionale di ricerca partecipa alla manifestazione, in qualità di copromotore, proponendo due incontri, uno dedicato all’Open Science e un altro all’etica dell’Intelligenza Artificiale, e allestendo un grande laboratorio in Piazza Unità assieme a Elettra Sincrotrone Trieste, Istituto Officina dei Materiali CNR-IOM, International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB), Fondazione Italiana Fegato – FIF, in collaborazione con Picosats, Idrostudi, Dr. Schaer, Gruppo Pragma. — LABORATORIO IN PIAZZA UNITA’ ENJOY SCIENCE: DIALOGA, COSTRUISCI E SPERIMENTA! Qual è il nesso tra genomica e virologia? Cosa si nasconde dentro una cellula? È possibile capire l’infinitamente piccolo? Quali sono i materiali del futuro? Che impatto avrà l’idrogeno nelle nostre vite nei prossimi anni? A queste e altre domande risponderanno ricercatori e ricercatrici nel grande laboratorio allestito in Piazza Unità dove bambini, ragazzi e adulti potranno avvicinarsi al mondo della ricerca in diversi ambiti attraverso percorsi ludo-didattici, dialoghi ed esperimenti. All’interno del grande spazio espositivo sarà allestita anche un’area Dialogare in cui ricercatori e scienziati racconteranno le loro ricerche e dialogheranno con il pubblico. — EVENTI Giovedì 22 settembre ore 17.00-18.30 Gazebo Area Science Park – Spazio Dialogare – Piazza Unità d’Italia, Trieste (TS) Lingua: italiano (senza traduzione) TALK WITH US: TI RACCONTO LA MIA IMPRESA, CULTURALE E CREATIVA Storie di startupper e imprenditori del Friuli Venezia Giulia che hanno fatto di un’idea un’impresa innovativa  Intervengono Daniele Panfilo, founder di AINDO srl, Francesco Stumpo e Maria Kochetkova founders di Expating srls, Federico Mansutti con SimulArte srl e TAG – The Artist Garage srl e Sandrine Nguefack con Abuy srl. Modera Roberto Pillon, Area Science Park – Ufficio Generazione d’impresa. C’è chi utilizza strumenti e tecniche all’avanguardia dell’Intelligenza Artificiale (AI) e del Machine Learning (ML) per ottimizzare le operazioni aziendali, chi offre servizi e prodotti rivolti agli stranieri in Friuli Venezia Giulia in un’ottica di multiculturalismo, chi sfrutta le potenzialità del digitale per erogare servizi utili alle gestione di tutti i processi della filiera musicale e chi propone sul mercato online una linea di prodotti e giocattoli educativi artigianali. Attraverso le storie di successo di alcune delle imprese culturali e creative supportate da Area Science Park, scopriremo come un’idea può trasformarsi in una impresa innovativa e raggiungere risultati tangibili a livello nazionale e internazionale. La partecipazione è libera fino a esaurimento posti. Iniziativa promossa da Area Science Park nell’ambito delle attività rivolte al Cluster Cultura e Creatività FVG. — Venerdì 23 settembre ore 21-22.30 Museo Revoltella, via A. Diaz 27 Language: English (without translation) OPEN SCIENCE, OPEN COMMUNITY, OPEN ACCESS: SCIENCE WITHOUT BORDERS A dialogue with Yannis Ioannidis, professor at the National and Kapodistrian University of Athens, Giorgio Rossi, professor of University of Milano – Chaired by Caterina Petrillo, president Area Science Park, chair  ELI ERIC    The key principles of open science are: accessing major research infrastructures, sharing data and pooling skills and expertise to achieve results that have an impact on society. Within this approach, researchers, although not physically together, work together in a structured network, sharing knowledge, overcoming geographical boundaries, and breaking down barriers in fields of application. The meeting explores how open can be used as a tool to maximise efforts and achieve collective outcomes. This is also in line with the goals of the United Nations’ 2030 Sustainable Development Agenda A panel in collaboration with SiS FVG  — Sabato 24 settembre ore 16.30-17.45 Regione Friuli Venezia Giulia, Salone di Rappresentanza – Piazza Unità d’Italia 1 Lingua: italiano (senza traduzione) DALLO STATISTICAL LEARNING ALL’AI: ANCHE I TECNOLOGI HANNO LE LORO RESPONSABILITÀ Intervengono Stefano Cozzini, direttore Istituto Ricerca per l’Innovazione Tecnologica Area Science Park Adriano Fabris, docente di Filosofia morale ed Etica Università di Pisa, Mariarosaria Taddeo, docente e ricercatore senior Università di Oxford, Defense Science and Technology Fellow Alan Turing Institute – Modera Massimo Cerofolini, giornalista, conduttore EtaBeta su Radio Rai 1 Dalla salute alla mobilità, dal lavoro alla comunicazione interpersonale, le tecnologie che sfruttano i dati sono sempre più centrali in molti aspetti della nostra quotidianità. In molti casi ci affidiamo a uno o più algoritmi – che macinano un enorme quantità di dati – per velocizzare e ottimizzare processi e per trovare soluzioni a problemi complessi. Ma cosa accade se il dato che raccogliamo non rispecchia la realtà?  Come ci si comporta se è il dato a indurre a una distorsione dell’informazione? Fondamentale è il ruolo dei tecnologi, ricercatori e scienziati che sviluppano e in qualche modo “governano” le macchine.
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